Accadde nel Mondo il 10 giugno |
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Sabato 10 Giugno 2023 00:00 |
Il 10 giugno è il 161º giorno del calendario gregoriano (il 162º negli anni bisestili). Mancano 204 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
1610 – I primi coloni olandesi si insediano sull'isola di Manhattan.
1692 – Processo alle streghe di Salem: Bridget Bishop viene impiccata come strega.
1745 – Papa Benedetto XIV pubblica la Lettera Enciclica Libentissime quidem, sui problemi sorti intorno alle disposizioni sul digiuno quaresimale.
1805 – Firma del trattato che pose fine alla Prima guerra barbaresca
1829 – Prima regata Oxford-Cambridge, la gara
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Santo del giorno 10 giugno San Getulio Martire |
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Sabato 10 Giugno 2023 00:00 |
San Getulio fu martirizzato insieme ai Santi Amanzio, Cereale e Primitivo ed è considerato un protomartire dei Sabini. Getulio secondo la leggenda sarebbe nato nella città di Gabio in Sabina, che si trovava nei pressi di Cures e fu distrutta dai popoli barbari. San Getulio fu chiamato anche Getulio “gabiese” dal luogo di nascita, e non lontano da qui subì il martirio (secondo quando riferisce la “Passio”) sotto l’imperatore Adriano (76-138 d.C.). Proprio la “Passio” così ci racconta il martirio: “fu legato ad un palo (insieme al fratello Amanzio, e con i compagni Primitivo e Cereale) e fu fatto bruciare. Le fiamme però non lo toccarono, e i suoi carnefici lo uccisero a colpi di bastone fracassandogli il capo, decapitandolo poi”. Secondo il Martirologio Romano invece: “A Roma, sulla via Salaria, la passione del beato Getulio, uomo chiarissimo e dottissimo, padre dei sette fratelli martiri, avuti dalla santa sua moglie Sinforosa; e dei suoi compagni Cereale, Amanzio e Primitivo. Tutti questi, per ordine dell'imperatore Adriano, presi da Licinio
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Ostra Vetere: Mensilario della grazia intercessa dalla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico il 9 ottobre 2001 |
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Venerdì 09 Giugno 2023 18:44 |
Nel silenzio sofferente delle vicende umane e familiari possono nascere capolavori di dedizione che sono veri e propri miracoli devozionali alla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, la suora Clarissa vissuta a Montenovo (oggi Ostra Vetere) reclusa nel Monastero di Santa Lucia e di cui abbiamo dato notizia nella ricorrenza della nascita avvenuta a Venezia il 9 gennaio 1706, più di trecento anni fa (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/69103-ostra-vetere-anniversario-della-nascita-della-beata-suor-maria-crocifissa-satellico-il-9-gennaio-1706). Una Beata cui il Centro di Cultura Popolare aveva dedicato ben 3 volumi della sua collezione di testi storici (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/pubblicazioni): il numero 5 - p. Pietro Bussoletti o.f.m., Sulle orme di Santa Chiara, suor Maria Crocefissa Satellico religiosa del sec. XVIII, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1981, pp. 151; il numero 37 - Aldo Ciuccoli, Aldo Rossetti, Pellegrinaggio per la beatificazione di suor Maria Crocifissa Satellico a Roma in Vaticano nella domenica 10 ottobre 1993, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1993, pp. 80, e il numero 74 - p. Valentino Natalini o.f.m., Una nuova lettera della Beata M. Crocifissa Satellico - Tentativo di lettura teologica, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 2004, pp. 40, a riprova dell’interesse che la figura della Beata che, ancora giovanissima, divenne badessa del nostro monastero e che morì ancora giovane, consumata dalla tisi, l’8 novembre 1745 all’età di soli 39 anni e venne sepolta nella chiesa di Santa Lucia di Montenovo. A seguito della straordinaria fama di santità, avvalorata anche da numerose grazie e favori attribuiti alla sua intercessione, già sette anni dopo la sua morte, si aprì il primo processo ordinario, il 18 agosto 1752, poi le difficoltà di quei tempi fecero accantonare la pratica, che riprese il suo iter nel 1826 con papa Leone XII e nel 1914 con papa san Pio X. Il 14 maggio 1991 si ebbe l’approvazione del miracolo attribuito alla sua intercessione e infine il 10 ottobre 1993, il papa San Giovanni Paolo II l’ha proclamata Beata. Non solo la devozione alla Beata ha avuto seguito tra la popolazione, ma nel complesso monastico delle Clarisse di Santa Lucia è stato istituito il Museo civico-parrocchiale intitolato proprio alla Beata Suor Maria Crocefissa Satellico a testimoniare il plurisecolare culto popolare, che non è mai venuto meno. E proprio nell’ambito di tale diffuso culto per la Beata che registriamo la notizia del silenzio sofferente delle vicende umane e familiari che hanno fatto nascere anche un capolavoro di dedizione che è anche vero e proprio miracolo delle devozione alla Beata Suor Maria Crocifissa Satellico. Ne è autrice Marta Angeloni Baldoni che ha dedicato la sua attività professionale infermieristica per lunghi anni presso il nostro Ospedale “Antonio Canova” e la cui famiglia è stata toccata da una vicenda sanitaria improvvisa e preoccupante: il proprio marito Vittorio Cameruccio nel 2001 venne colpito da un infarto e ricoverato all’UTIC di Senigallia e Marta, preoccupata, chiedeva al dottor Sacchi, presso cui aveva lavorato, se chiedeva ai cardiologi come stava Vittorio. Ma lui rispondeva: “Mi dispiace Marta, mi dispiace Marta”, come se non avesse scampo. La sera stessa ricorreva in paese la festa con la processione per la Beata e lei la pregò tanto di salvarlo, poiché non si poteva credere a una morte repentina senza alcun preavviso. L’ispirazione di familiari indusse poi Marta a sollecitare il trasferimento di Vittorio all’Ospedale Regionale di Torrette dove venne sottoposto alle cure del caso e così Vittorio, dopo una settimana di ricovero, potè tornare finalmente a casa salvato, seppure con la comprensibile paura di entrambi. Marta ne attribuì il merito salvifico alla Beata e per ringraziarla della grazia ricevuta decise di applicarsi a farle un dono simbolico: lo splendido ricamo all’uncinetto di cm. 120x90, per realizzare il quale ha lavorato ben due anni, di cui un anno per preparare il disegno esecutivo e un altro anno per realizzarlo infine. Ma ha impiegato molti più anni a decidersi di farne umilmente dono al Museo della Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, presso cui ora il ricamo è esposto. Merita davvero di essere adeguatamente valorizzato, oltre che segnalato alla Postulazione della causa di beatificazione per accertare se nel caso di insperata guarigione possa ravvisarsi l’intervento salutifico della nostra Beata Suor Maria Crocifissa Satellico, nella speranza che possa così giungere alla proclamazione di Santa.
da Centro Cultura Popolare
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Ostra Vetere: Anniversario del trasferimento di monsignor G.B. Ricci vescovo di Macerata-Tolentino a Jesi il 9 giugno 1902 |
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Venerdì 09 Giugno 2023 18:38 |
Il fortunato rinvenimento di uno dei grossi tomi di una enciclopedia francese stampata più di un secolo fa a Parigi nel 1914, ci fa scoprire la biografia di un nostro importante concittadino. «Ancone IV. ÉTAT actuel. L'archevèque actuel est Mgr Giovanni-Battista Ricci, né le 6 février 1815 à Ostra Vetere (ci-devant Montenuovo), dans la province d’Ancône, préconisé évêque de
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a MONTENOVO i fatti nostri del 9 giugno |
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Venerdì 09 Giugno 2023 00:00 |
1902 - Giovanni-Battista Ricci, nato il 6 febbraio 1815 a Ostra Vetere (già Montenovo), eletto vescovo di Macerata e Tolentino il 29 novembre 1895, trasferito a Jesi il 9 giugno 1902 e arcivescovo ad Ancona il 15 luglio 1906. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/25662-ostra-vetere-secondo-centenario-della-nascita-di-monsignor-ricci-vescovo-di-maceratatolentino-di-jesi-e-di-ancona).
1912 - Vengono distribuiti in paese due volantini, l’uno a firma di Giuseppe Borgiani, l’altro anonimamente contrassegnato da “Alcuni cittadini di Ostra Vetere”, a proposito delle controversie fra mezzadri e proprietari terrieri.
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Accadde nel Mondo il 9 giugno |
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Venerdì 09 Giugno 2023 00:00 |
Il 9 giugno è il 160º giorno del calendario gregoriano (il 161º negli anni bisestili). Mancano 205 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
53 a.C. - Marco Licinio Crasso viene sconfitto e ucciso dai Parti comandati da Surena nella Battaglia di Carre.
38 a.C. - Publio Ventidio Basso vendica la sconfitta di Carre, annientando l'esercito partico del re Pacoro I nella Battaglia del Monte Gindaro.
193 - Settimio Severo entra vittorioso a Roma dopo aver sconfitto gli altri pretendenti alla carica di imperatore.
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Santo del giorno 9 giugno Santi Primo e Feliciano Martiri |
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Venerdì 09 Giugno 2023 00:00 |
A Roma al quindicesimo miglio della via Nomentana, vengono commemorati i santi Primo e Feliciano, martiri. Dice il Martirologio Romano al 9 giugno: A Nomentano, in Sabina, il natale dei santi Martiri Primo e Feliciano fratelli, sotto Diocleziano e Massimiano Imperatori. Questi gloriosi martiri, avendo condotto nel Signore una lunga vita, ed avendo sofferto tormenti, ora eguali insieme, ora diversi e spietati separatamente, alla fine ambedue percossi con la spada da Promoto, Preside di Momento, compirono il corso del felice combattimento. I loro corpi poi, trasportati a Roma, furono con onore sepolti nella chiesa di santo Stefano Protomartire, sul monte Celio. La loro
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Ostra Vetere: Mensilario dell’enciclica “Nostis et nobiscum” del Beato Pio IX l’8 dicembre 1849 |
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Giovedì 08 Giugno 2023 19:03 |
L’8 dicembre 1849 il papa senigalliese Beato Pio IX pubblicò la lettera enciclica "Nostis et nobiscum" e scritta all'Episcopato italiano mentre si trovava a Portici dopo la fuga da Roma a causa dei moti rivoluzionari che erano scoppiati in tutta Europa e anche a Roma. Il 15 settembre 1848 il pontefice aveva nominato a capo del governo dello Stato pontificio Pellegrino Rossi già ministro dell'interno e convinto federalista. Ma la mattina del 15 novembre 1848, giorno di riapertura del Parlamento, Rossi fu accoltellato sulle scale del Palazzo della Cancelleria; il suo assassinio fu l'inizio della serie di eventi che portarono alla proclamazione della Repubblica Romana. Successive indagini hanno messo in evidenza che la morte di Rossi sarebbe stata decisa dalla Carboneria romana, probabilmente spaventata da un possibile successo della politica di Rossi, ed eseguita da Luigi Brunetti, uno dei figli di Angelo Brunetti detto Ciceruacchio. A seguito dell'assassinio del Rossi i rivoluzionari, guidati da Ciceruacchio, pretesero
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Ostra Vetere: Mensilario della morte dell’imperatore Traiano l’8 agosto 117 d.C. |
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Giovedì 08 Giugno 2023 18:57 |
Marco Ulpio Nerva Traiano (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato
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a MONTENOVO i fatti nostri del 8 giugno |
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Giovedì 08 Giugno 2023 00:00 |
1822 - Inizia la mietitura, ma i grani sono molto infestati dal “carbone” a causa dei freddi del passato maggio, tuttavia si spera una fertile raccolta. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/7192-oggi-8-giugno-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-inizio-molto-presto-la-mietitura).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra Vetere (AN), che sono indicate singolarmente nelle note, e che sono in continuo aggiornamento. Per approfondire le notizie, consultare i volumi originali, il cui elenco completo si trova nella pagina
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Accadde nel Mondo il 8 giugno |
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Giovedì 08 Giugno 2023 00:00 |
L'8 giugno è il 159º giorno del Calendario gregoriano (il 160º negli anni bisestili). Mancano 206 giorni alla fine dell'anno.
Eventi
218 – Battaglia di Antiochia: l'imperatore Macrino viene sconfitto dall'esercito di Eliogabalo
452 – Attila invade l'Italia
536 – Elezione di papa Silverio
570 – Alla Mecca viene fondato l'Islam
1191 – Riccardo I d'Inghilterra giunge alla città di San Giovanni d'Acri durante la Terza crociata
1509 – Pisa, dopo un assedio durato dieci anni, cade e perde per sempre la sua indipendenza per mano di Firenze
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Santo del giorno 8 giugno San Fortunato vescovo di Fano |
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Giovedì 08 Giugno 2023 00:00 |
San Fortunato vescovo di Fano nelle Marche, 596-620 (?), eletto vescovo sotto papa Gregorio Magno (590-604), svolse il suo ministero pastorale teso a liberare il suo gregge da superstizioni ed eresie, che facilmente si diffondevano per le continue invasioni di soldati stranieri. Grande attenzione ebbe verso gli infermi e i poveri. In modo particolare il vescovo Fortunato si adoperò con grande impegno e sacrificio per redimere persone, forse anche fanesi, cadute in potere dei Longobardi nella seconda loro irruzione (del 595), quando presero ai Greci l’Esarcato, tranne Ravenna, e tenute in cattività. Per poterle liberare dalla
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