Centro_Cultura_Popolare.jpg

Login

Chi è online

 174 visitatori online

Utenti registrati Online

No
Home Centro Cultura Popolare
Centro Cultura Popolare
Ostra Vetere: Mensilario della conclusione della Miscelanea Veritas di Francesco Procaccini il 20 dicembre 1840 PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Febbraio 2023 18:46

Ostra Vetere: Mensilario della conclusione della Miscelanea Veritas di Francesco Procaccini il 20 dicembre 18401840 – Dopo alcuni giorni di notazioni sempre più tremolanti, l'ultima nota di “Miscelanea Veritas” di Francesco Procaccini è del 20 dicembre 1840. Cessa così, con la morte dell’autore, il diario venticinquennale di Montenovo del primo Ottocento. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 145). Una monografia edita dal Centro di Cultura Popolare ha reso omaggio alla memoria del primo “cronista”-giornalista del Comune di Montenovo (oggi Ostra Vetere), Francesco Procaccini, nato il 31 ottobre 1770 a Montesanvito dal medico di quel Comune e

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 20 febbraio PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 20 febbraio1822 - “20.2.1822 Le Commedie sono terminate con il Generale malinconico applauso, perchè sono riuscite nelle scelte pessime, e perciò il Direttore descritto, ha riscosso un pessimo incontro, non prezzandolo alcun Comico dilettante (...)”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 71).

1830 - “Li 20 ripeterono le trè Farse, e andettero tutte benissimo, con molti Eviva”. 20.2.1830 Q.ta Sera Serata di beneficio per il Caratterista Patina, rappresentò il Dramma = L'Ajo nell'imbarazzo = Fece assai ridere alli Plateali, Riscosse alla Porta d'ingresso ζ 7.31.½ come meglio si riporta alle descriz.i Teatrali; cioè non meritava tanto, mà bensi alla povera

 
Accadde nel Mondo il 20 febbraio PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 20 febbraioIl 20 febbraio è il 51º giorno del calendario gregoriano. Mancano 314 giorni alla fine dell'anno (315 negli anni bisestili).

Il Sole entra nel segno astrologico dei Pesci.

Eventi

1472 – Le Orcadi e le Shetlands vengono annesse al Regno di Scozia

1547 – Edoardo VI di Inghilterra viene incoronato re d'Inghilterra nell'Abbazia di Westminster

1724 – La prima del Giulio Cesare, un'opera in italiano di George Frideric Handel, si svolge a Londra

1751 – Papa Benedetto XIV pubblica l'enciclica

 
Santo del giorno 20 Febbraio: Santa Giacinta Marto fanciulla PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 20 Febbraio: Santa Giacinta Marto fanciullaNata l’11 marzo 1910 ad Aljustrel, frazione di Fatima in Portogallo, Giacinta Marto era l’undicesima e ultima figlia di Emanuele Pietro Marto e Olimpia de Jesus. Insieme al fratello Francesco e alla cugina Lucia, fu una dei veggenti delle apparizioni mariane di Fatima, tra il maggio e l’ottobre 1917. D’indole vivace, imparò ad accettare di buon grado le sofferenze, anche compiendo piccoli sacrifici per amore di Dio e della Madonna. Ebbene, la Madonna scelse proprio lei, suo fratello e la cugina per rivelare a Fatima, nel 1917, i rimedi che l’umanità e la Chiesa avrebbero dovuto prendere per combattere errori e guerre: la recita del Santo Rosario, la lotta contro il peccato, la consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria per arrestare l’ideologia comunista. Ammalatasi durante una violenta epidemia di influenza “spagnola” nel 1918, sebbene ancora fanciulla di tenera età, sopportò con pazienza il tormento della malattia da cui era affetta e testimoniò con fervore la sua devozione alla beata Vergine Maria. Morì il 20 febbraio 1920 nell’ospedale «Dona Estefânia» di Lisbona, a

 
Ostra Vetere: Mensilario del titolo di Operaio d'onore al sampietrino Giovanni Segoni il 19 gennaio 1951 PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Febbraio 2023 18:44

Ostra Vetere: Mensilario del titolo di Operaio d'onore al sampietrino Giovanni Segoni il 19 gennaio 1951Era stato il capo dei “sampietrini” Giovanni Segoni di Ostra Vetere a effettuare la scoperta della reliquia di San Pietro sotto la Basilica Vaticana e per questo venne insignito il 19 gennaio 1951 del titolo di “operaio d’onore” e della croce “Pro Ecclesia et Pontifice” dal papa Pio XII, come riporta l’edizione dell’Osservatore Romano del giorno dopo, riprodotto nella foto. Nella foto al centro della prima pagina dell’Osservatore Romano Giovanni Segoni è ritratto, il primo a destra, insieme al Papa Pio XII e ai membri della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/14408-vaticano-due-nuovi-membri-nella-pontificia-commissione-di-archeologia-sacra-per-la-quale-lavoro-il-montenovese-giovanni-segoni). Papa Pio XII, pochi mesi dopo la sua elezione a pontefice, volle iniziare gli scavi sotto il pavimento della Basilica Vaticana e specialmente sotto l'altare della Confessione dove, secondo l'ininterrotta tradizione, si sarebbe dovuta trovare la tomba dell'Apostolo san Pietro. Questi scavi, diretti da monsignor Ludovico Kaas coadiuvato dagli archeologi professor Enrico Josi, Padre Antonio Ferrua e Padre Engelbert Kirschbaum e dall'architetto Bruno Maria Apollonj Ghetti, durarono circa un decennio (dal 1941 al 1950) e portarono dapprima alla scoperta, sotto la Basilica Vaticana, di una vasta necropoli di epoca precristiana, orientata da ovest a est, che l'estrema zona ovest comprende un cortile abbastanza vasto, delimitato sulla sinistra da un muro che va da nord a sud, detto "Muro rosso", dal colore dell'intonaco che lo ricopre. Al centro di questo "Muro rosso" è visibile una piccola nicchia semicircolare e un poco più in alto un piccolo muro, ricoperto sul lato nord da numerosi graffiti, che fa da sfondo alla Edicola del II secolo e la base delle due colonnine marmoree che sostenevano la lastra di travertino che costituivano l'Edicola o "Trofeo di Gaio" del II secolo. Tra la nicchia e la base delle due colonnine, ossia proprio al centro del

 
Ostra Vetere: Anniversario del Trattato di Tolentino imposto da Napoleone il 19 febbraio 1797 PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Febbraio 2023 18:39

Ostra Vetere: Anniversario del Trattato di Tolentino imposto da Napoleone il 19 febbraio 1797La Rivoluzione Francese determinò anche nelle Marche, appartenenti allo Stato Pontificio, una profonda influenza rinnovatrice: è a questo periodo, quindi, che possono farsi ascendere, per la nostra regione, gli inizi del Risorgimento nazionale. Instaurata la Repubblica Cisalpina e battuti i pontifici a Faenza, i repubblicani rivoluzionari occupano Pesaro, Ancona e Macerata, marciando su Foligno senza quasi incontrare resistenza. Il papa subisce dal generale Bonaparte l'oneroso trattato di Tolentino (19.2.1797), in virtù del quale Ancona viene lasciata ai francesci fino alla pace generale (da: 25 - Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, La Carboneria a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1990, pp. 76) pagina 9. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/comunicati/53293-ostra-vetere-anniversario-del-trattato-di-tolentino-imposto-da-napoleone-il-19-febbraio-1797).

da Centro Cultura Popolare

 

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 19 febbraio PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 19 febbraio1797 - La Rivoluzione Francese determinò anche nelle Marche, appartenenti allo Stato Pontificio, una profonda influenza rinnovatrice: è a questo periodo, quindi, che possono farsi ascendere, per la nostra regione, gli inizi del Risorgimento nazionale. Instaurata la Repubblica Cisalpina e battuti i pontifici a Faenza, i repubblicani rivoluzionari occupano Pesaro, Ancona e Macerata, marciando su Foligno senza quasi incontrare resistenza. Il papa subisce dal generale Bonaparte l'oneroso trattato di Tolentino (19.2.1797), in virtù del quale Ancona viene lasciata ai francesi fino alla pace generale (da: 25 - Alberto Fiorani, Fabrizio Lipani, La Carboneria a Montenovo, Ostra Vetere (AN) Centro Cultura Popolare, 1990, pp. 76) pagina

 
Accadde nel Mondo il 19 febbraio PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00

Accadde nel Mondo il 19 febbraioIl 19 febbraio è il 50º giorno del calendario gregoriano. Mancano 315 giorni alla fine dell'anno (316 negli anni bisestili).

Eventi

197 – Battaglia di Lugdunum, l'imperatore romano Settimio Severo sconfigge il rivale Clodio Albino, assicurandosi il pieno controllo sull'Impero romano

356 – L'imperatore romano Costanzo II (337-361) decreta la chiusura di tutti i templi pagani nei territori imperiali.

607 – Inizio del pontificato di Papa Bonifacio III

1674 – Inghilterra e Paesi Bassi firmano il Trattato di Westminster. L'accordo prevede anche

 
Santo del giorno 19 Febbraio: Beato Corrado Confalonieri da Piacenza eremita terziario francescano PDF Stampa E-mail
Domenica 19 Febbraio 2023 00:00

Santo del giorno 19 Febbraio: Beato Corrado Confalonieri da Piacenza eremita terziario francescanoNato nel 1290 circa da nobile famiglia a Piacenza, Corrado Confalonieri viveva secondo il suo stato, fra divertimenti e onori. All’età di circa venticinque anni, mentre era sontuosamente a caccia, con servi, cavalli, cani, furetti, falconi e astori, non riuscendo a stanare i conigli, fece appiccare il fuoco alla sterpaglia; l’incendio, alimentato dal vento, recò danni alle coltivazioni vicine e distrusse tutto. Non riuscendo a domarlo, tristemente se ne tornò a casa. Saputasi la cosa in città, le guardie di Galeazzo Visconti, signore di Piacenza, andarono sul luogo, e, trovato un uomo, credendolo colpevole, lo condussero in giudizio, dove fu condannato a morte, perché il danno era stato grandissimo. Corrado viene a conoscenza della ingiusta condanna, libera il malcapitato, affronta l’ira del Visconti, che, non potendolo condannare a morte perché nobile, lo priva dei suoi beni in città e fuori, riducendolo alla massima povertà. Corrado, spogliato delle ricchezze del mondo, decide di servire Dio. Dopo avere raccomandati i servi a Dio, va a vivere in povertà fra un gruppo di religiosi; da essi viene accolto nell’Ordine e ammaestrato sulla via da seguire. Fatto un pellegrinaggio a Roma, se ne allontana

 
Ostra Vetere: Mensilario della nascita di San Giovanni Paolo II a Wadowice in Polonia il 18 maggio 1920 PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Febbraio 2023 19:20

Ostra Vetere: Mensilario della nascita di San Giovanni Paolo II a Wadowice in Polonia il 18 maggio 1920Il 18 maggio si commemora l’anniversario della nascita di San Giovanni Paolo II, Karol Jósef Wojtyla, nato a Wadowice in Polonia e defunto nella Città del Vaticano a Roma il 2 aprile 2005. E’ stato il 264° papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6° sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore papa Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. San Giovanni Paolo II, primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello del beato papa Pio IX senigalliese e quello tradizionalmente attribuito a san Pietro apostolo. A san Giovanni Paolo II la comunità di Ostra Vetere è particolarmente legata, fin da quando centinaia di nostri compaesani si recarono con una decina di autobus e numerose auto a Roma in udienza presso la Sala Nervi in Vaticano il mercoledì 12

 
Ostra Vetere - Mensilario della nascita dell’imperatore Traiano il 18 settembre 53 d.C. PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Febbraio 2023 19:15

Ostra Vetere - Mensilario della nascita dell’imperatore Traiano il 18 settembre 53 d.C.Marco Ulpio Nerva Traiano  (Italica, 18 settembre 53 – Selinunte in Cilicia, 8 agosto 117) imperatore romano regnante dal 98 al 117 d.C., nacque nella città romana spagnola di Italica (odierna Santiponce, non lontano dall'attuale Siviglia) fondata e abitata da coloni italici nel 206 a.C. da un insieme di veterani (legionari romani e alleati italici) feriti o malati dell'esercito di Scipione Africano, nella Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). Il ramo traianeo della Gens Ulpia proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi. Suo padre Marcus Ulpius Traianus, anche lui nato nella città di Italica in Hispania, era senatore, e quindi Traiano apparteneva a una famiglia senatoria. Nell'88 ottenne il comando come legatus legionis della legio VII Gemina, che era posizionata nel nord della Spagna. E mentre era al comando della legione spagnola, Domiziano gli ordinò durante l'inverno dell'88/89 di sopprimere la ribellione di Lucio Antonio Saturnino a Mogontiacum (Magonza), nella Germania Superiore. Ma la rivolta di Saturnino fu repressa nel sangue da Aulo Bucio Lappio Massimo prima che Traiano potesse intervenire. Per ricompensarlo della sua fedeltà Domiziano lo fece console con Manio Acilio Glabrione nel 91. Valente militare e popolare comandante, venne adottato

 
Ostra Vetere: Mensilario dei Galli Senoni di Brenno che sconfiggono i romani all'Allia il 18 luglio 390 a.C. PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Febbraio 2023 19:05

Ostra Vetere: Mensilario dei Galli di Brenno che sconfiggono i romani all'Allia il 18 luglio 390 a.C.Brenno unificò le tribù dei Galli Sénoni conquistando tutte le terre tra Romagna e Piceno. Quindi, durante una incursione contro gli Etruschi, assediò Chiusi che invocò l'aiuto di Roma. Il Senato romano inviò tre emissari appartenenti alla Gens Fabia, per mediare tra Galli e assediati (WWW Brenno = http://it.wikipedia.org/wiki/Brenno). Diodoro (XIV, 113-117) dice che i Romani erano andati a Chiusi per vedere cosa stava succedendo e vi avevano trovato 30.000 Galli che combattevano contro la città (KRUTA-MANFREDI, p. 87). L'ambasceria romana tuttavia non rimase neutrale e i Romani dichiararono guerra ai Sénoni (WWW Brenno = http://it.wikipedia.org/wiki/Brenno). Si venne a battaglia ma gli stessi legati romani, violando il diritto delle genti (noi diremmo il «diritto internazionale»), si gettarono nella mischia combattendo dalla parte degli Etruschi e uno di loro, Quinto Fabio, uccise di sua mano addirittura il duce nemico. Fu però riconosciuto e i Galli abbandonarono la battaglia contro gli Etruschi per rivolgersi contro Roma

 
a MONTENOVO i fatti nostri del 18 febbraio PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Febbraio 2023 00:00

a MONTENOVO i fatti nostri del 18 febbraio1546 - Muore il promotore tedesco della riforma protestante Martin Lutero. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/accadde-oggi/5572-nel-mondo-i-fatti-storici-del-18-febbraio-da-wwwaccaddeoggiit-).

1828 - “18.2.1828 (...) Dopo la Sacra Funzione vi fu' altra Festa da Ballo al solito Publico, indi calarono al Teatro per sentire l'ultima Menelope a beneficio delle S. A. del Purgatorio, ove riscossero ζ 5:06 che fatto celebrare un'officio G.le, il rimanente si dee passare ai nostri Poveri Miserabili, che ne abbiamo Moltissimi. (...)”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 88).

1830 - “Lì 18 Nova Farsa = La Contadina

 
<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Succ. > Fine >>

Pagina 5 di 137

Ultimi commenti

  • Ostra Vetere: Circolano strane voci clamorose sul futuro del Comune

    montenovonostro 05.05.2013 12:48
    Cosa sta succedendo in paese? montenovonostro
     
  • Marche: Ma quanto incassa un burocrate in regione?

    scelpo 05.09.2012 15:55
    Per essere di sinistra guadagna più di trenta pensionati sociali messi insieme. Complimenti che ...
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    capra 02.09.2012 21:26
    Ma del Contidino, no?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    ApiK 01.09.2012 21:30
    Di chi è la colpa se il bove è fuggito?
     
  • Marche: L’Assemblea legislativa aveva approvato misure di contenimento della spesa

    scelpo 31.08.2012 18:13
    Ma non serve chiudere la stalla quando il bove è fuggito.