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Santo del Giorno
Santo del giorno 3 gennaio Santa Genoveffa (Genevieve) vergine PDF Stampa E-mail
Venerdì 03 Gennaio 2014 00:00

Santo del giorno 3 gennaio Santa Genoveffa (Genevieve) vergineLa vita della vergine parigina Genèvieve (in italiano Genoveffa) è narrata nella «Vita Genovefae», scritta circa venti anni dopo la sua morte. Il documento, seppur non scritto da uno storico e contenente aspetti leggendari, è considerato attendibile. Genoveffa nacque intorno al 422 a Nanterre, nei dintorni di Parigi, nella Gallia ancora romana, ma che stava per diventare Francia, ossia regno dei Franchi. Il suo nome, Genoveffa («dalle bianche guance», dal celtico) ha origini dalla Germania, da cui arrivano i franchi, e probabilmente anche la sua famiglia, che è autorevole e ricca. E gli effetti del prestigio familiare Genoveffa li «tocca con mano» fin da bambina: la presentano a uno dei personaggi più illustri del tempo, il vescovo Germano di Auxerre, che è di passaggio nella sua città nativa per recarsi in Inghilterra, dove dilagava l'eresia pelagiana. E il prelato si rivela profetico per la piccola Genoveffa: le predice

 
Santo del giorno 2 gennaio Sant'Adalardo di Corbie abate PDF Stampa E-mail
Giovedì 02 Gennaio 2014 00:00

Santo del giorno 2 gennaio Sant'Adalardo di Corbie abateÈ nominato in vari martirologi, ma non nel Martirologio Romano; gli Acta Sanctorum riportano una sua vita in forma di panegirico scritta da san Ratberto Pascasio, e un'altra, che vorrebbe essere più fedele alla realtà storica, opera di san Gerardo abate. Nato a Huyse, nei pressi di Audenard, intorno al 753 e allevato a corte fino a vent'anni, disgustato dai vizi dell'ambiente Adalardo si ritirò nel monastero di Corbie con le mansioni di monaco giardiniere. Per evitare distrazioni nella sua vita meditativa si trasferì in incognito nell'abbazia di Montecassino, ma dopo due anni le pressioni di Carlo Magno, di cui era cugino, lo costrinsero a tornare a Corbie, dove divenne abate. Ebbe alcuni incarichi politici: nell'809 partecipò al Sinodo di Aquisgrana e ad una ambasceria, con esito negativo, presso papa Leone III per fare approvare l'aggiunta del Filioque nel Simbolo. Alla morte di Pipino il Giovane, di cui era ministro, divenne tutore di Bernardo, re d'Italia, e quando questi, nell'817, si oppose a Ludovico il Pio, succeduto a Carlo Magno, venne ritenuto complice della rivolta e relegato nell'abbazia di

 
Santo del giorno 1° gennaio San Vincenzo Maria Strambi vescovo di Macerata, passionista PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Gennaio 2014 00:00

Santo del giorno 1 gennaio  San Vincenzo Maria Strambi vescovo di Macerata passionista Nacque il 1° gennaio 1745 a Civitavecchia, dove il padre aveva aperto una farmacia. A 15 anni, vinte le resistenze del genitore, il 4 novembre 1762 entrò nel seminario di Montefiascone ricevendo la tonsura e gli Ordini minori. Frequentò il Collegio Nuovo di Roma, uditore dei domenicani a Viterbo. Divenne diacono il 14 marzo 1767 a Bagnoregio ove poi a novembre entrò come Rettore del Seminario. Fu consacrato sacerdote sempre a Bagnoregio il 19 dicembre 1767. Chiamato per vocazione ad una vita più religiosa, trovò la sua strada nella Congregazione dei Passionisti di san Paolo della Croce, dopo essere stato respinto dai Lazzaristi e dai Cappuccini. Novizio con il nome di Vincenzo Maria e nonostante parecchie obiezioni del padre, poté fare la sua professione il 24 settembre 1769. Iniziò e poi divenne famoso come predicatore, da solo o in gruppo di missionari fra la gente dell’Italia Centrale, dove esercitò varie volte l’apostolato insieme a san Gaspare del Bufalo. Popolarissimo a Roma predicò più volte anche davanti al Collegio Cardinalizio. Salì molti gradi nella gerarchia del suo Ordine, fino a diventare postulatore

 
Santo del giorno 31 dicembre San Silvestro I papa PDF Stampa E-mail
Martedì 31 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 31 dicembre San Silvestro I papaSilvestro (papa dal 31/01/314 al 31/12/335) fu il primo pontefice di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli imperatori Costantino e Licinio hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo papa l’africano Milziade, che morì morto l’anno dopo. Gli succedette il prete romano Silvestro. A lui Costantino donò come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di San Giovanni, e costruì la prima basilica di San Pietro. In pace con l’autorità civile, ma non tra di loro: così sono i cristiani del tempo. Il lungo

 
Santo del giorno 30 dicembre San Felice I papa PDF Stampa E-mail
Lunedì 30 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 30 dicembre San Felice I papaSecondo la breve biografia contenuta nel Liber Pontificalis Felice era romano, figlio di un certo Costantino; eletto al sommo pontificato il 5 gennaio 269; durante l'impero di Aureliano ottenne la palma del martirio e fu sepolto al secondo miglio della via Aurelia, in una basilica da lui stesso edificata, il 30 maggio 274. Parecchie di queste notizie sono state fraintese dal compilatore; non consta, infatti, che Felice sia morto martire, poiché il suo nome non fu inserito nella Depositio martyrum, ma in quella episcoporum, il che vuol dire che all'inizio del secolo IV non era venerato a Roma come martire. Il suo dies natalis non è il 30 maggio come dice il Liber Pontificalis e ripete il Martirologio Romano, ma il 30 dicembre 274; evidentemente l'anonimo compilatore lesse III Kal.iun. invece di III Kal.ian. Nè è certo che abbia edificato una basilica sulla via Aurelia, mentre non è vero ch'egli sia stato sepolto sulla stessa via, perché la Depositio episcoporum attesta chiaramente che il suo sepolcro era nel cimitero di Callisto sulla via Appia. L'equivoco nacque dal fatto che sulla via Aurelia era

 
Santo del giorno 29 dicembre Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe PDF Stampa E-mail
Domenica 29 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 29 dicembre Santa Famiglia di Gesù, Maria e GiuseppeLa festa della Sacra Famiglia nella liturgia cattolica, nel secolo XVII veniva celebrata localmente; papa Leone XIII nel 1895, la fissò alla terza domenica dopo l’Epifania “omnibus potentibus”, ma fu papa Benedetto XV che nel 1921 la estese a tutta la Chiesa, fissandola alla domenica compresa nell’ottava dell’Epifania; papa Giovanni XXIII la spostò alla prima domenica dopo l’Epifania; attualmente è celebrata nella domenica dopo il Natale o, in alternativa, il 30 dicembre negli anni in cui il Natale cade di domenica. La celebrazione fu istituita per dare un esempio e un impulso all’istituzione della famiglia, cardine del vivere sociale e cristiano, prendendo a riferimento i tre personaggi che la componevano: Maria la prescelta fra tutte le creature a diventare la corredentrice dell’umanità, che presuppose comunque il suo assenso con l’Annunciazione dell’arcangelo Gabriele. Seguì il suo sposalizio con il giusto Giuseppe, secondo i disegni di Dio e

 
Santo del giorno 28 dicembre Santi Innocenti martiri PDF Stampa E-mail
Sabato 28 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 28 dicembre Santi Innocenti martiriLa Chiesa onora come martiri questo coro di fanciulli ("infantes" o "innocentes"), vittime ignare del sospettoso e sanguinario re Erode, strappati dalle braccia materne in tenerissima età per scrivere col loro sangue la prima pagina dell'albo d'oro dei martiri cristiani e meritare la gloria eterna secondo la promessa di Gesù: "Colui che avrà perduto la sua vita per causa mia la ritroverà". Per essi la liturgia ripete oggi le parole del poeta Prudenzio: "Salute, o fiori dei martiri, che sulle soglie del mattino siete stati divelti dal persecutore di Gesù, come un turbine furioso tronca le rose appena sbocciate. Voi foste le prime vittime, il tenero gregge immolato, e sullo stesso altare avete ricevuto la

 
Santo del giorno 27 dicembre San Giovanni apostolo ed evangelista PDF Stampa E-mail
Venerdì 27 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 27 dicembre San Giovanni apostolo ed evangelistaFesta di san Giovanni, apostolo ed evangelista, figlio di Zebedeo, che fu insieme al fratello Giacomo maggiore e a Pietro testimone della trasfigurazione e della passione del Signore. Il più giovane e il più longevo degli Apostoli; il discepolo più presente nei grandi avvenimenti della vita di Gesù; autore del quarto Vangelo, opera essenzialmente dottrinale e dell’Apocalisse, unico libro profetico del Nuovo Testamento. Nel Vangelo e in altri scritti si

 
Santo del giorno 26 dicembre Santo Stefano primo martire PDF Stampa E-mail
Giovedì 26 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 26 dicembre Santo Stefano primo martireLa celebrazione liturgica di santo Stefano è stata da sempre fissata al 26 dicembre, subito dopo il Natale, perché nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio, furono posti i “comites Christi”, cioè i più vicini nel suo percorso terreno e primi a renderne testimonianza con il martirio. Così al 26 dicembre c’è santo Stefano primo martire della cristianità, segue al 27 san Giovanni Evangelista, il prediletto da Gesù, autore del Vangelo dell’amore, poi il 28 i santi Innocenti, bambini uccisi da Erode con la speranza di eliminare anche il Bambino di Betlemme; secoli addietro anche la celebrazione di san Pietro e san Paolo apostoli, capitava nella settimana dopo il Natale, venendo poi trasferita al 29 giugno. Del grande e veneratissimo martire san Stefano, si ignora la provenienza, si suppone che fosse greco, in quel tempo Gerusalemme era un crocevia di tante popolazioni, con lingue, costumi e religioni diverse; il nome Stefano in greco ha il significato di “coronato”. Si è pensato anche che fosse un ebreo educato nella cultura ellenistica; certamente fu uno dei primi giudei a diventare cristiani e che prese a seguire gli Apostoli e visto la sua cultura, saggezza e fede genuina, divenne anche il primo dei diaconi di Gerusalemme. Gli Atti degli Apostoli, ai capitoli 6 e 7 narrano gli

 
Santo del giorno 25 dicembre Natale del Signore PDF Stampa E-mail
Mercoledì 25 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 25 dicembre Natale del SignoreTrascorsi molti secoli dalla creazione del mondo, quando in principio Dio creò il cielo e la terra e plasmò l’uomo a sua immagine; e molti secoli da quando, dopo il diluvio, l’Altissimo aveva fatto risplendere tra le nubi l’arcobaleno, segno di alleanza e di pace; ventuno secoli dopo che Abramo, nostro Padre nella fede, migrò dalla terra di Ur dei Caldei; tredici secoli dopo l’uscita del popolo d’Israele dall’Egitto sotto la guida di Mosè; circa mille anni dopo l’unzione regale di Davide; nella sessantacinquesima settimana secondo la profezia di Daniele; all’epoca della centonovantaquattresima Olimpiade; nell’anno settecentocinquantadue dalla fondazione di Roma; nel quarantaduesimo anno dell’impero di Cesare Ottaviano Augusto, mentre su tutta la terra regnava la pace, Gesù Cristo, Dio eterno e Figlio dell’eterno Padre, volendo santificare il mondo con la sua piissima venuta, concepito per

 
Santo del giorno 24 dicembre Santa Tarsilia (o Tarsilla) PDF Stampa E-mail
Martedì 24 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 24 dicembre Santa Tarsilia (o Tarsilla)La vigilia di Natale, la Chiesa propone alla venerazione Tarsilia (o Tarsilla, VI sec.). Tarsilia, la cui etimologia significa proveniente da Tarso (città della Cilicia) è zia paterna di Papa Gregorio I Magno, papa dal 590 al 604, della quale lo stesso san Gregorio Magno, suo nipote, loda l’assidua preghiera, il rigore di vita e il singolare spirito di penitenza. Le altre zie sono Emiliana (o Amelia) e Gordiana. La loro è una delle famiglie più illustri di Roma: tra gli avi ci sono anche un imperatore, Olibrio, nel V secolo, e il papa Felice III (526-530). Monaca con le sorelle Emiliana e Gordiana, Tarsilia visse la carità in tempi di peste e carestia. Tarsilla e le sorelle hanno certo aiutato la cognata Silvia ad allevare il piccolo Gregorio, dalla salute sempre fragile. Poi, finché sono in vita, lo seguono negli studi e nelle cariche. Gregorio, ancora giovane, diventa capo dell’amministrazione civile in Roma: una Roma ormai senza l’imperatore, il quale risiede a Costantinopoli, e con un Senato che non conta più nulla. Poi troviamo Gregorio

 
Santo del giorno 23 dicembre San Servolo il Paralitico mendicante PDF Stampa E-mail
Lunedì 23 Dicembre 2013 00:00

Santo del giorno 23 dicembre San Servolo il Paralitico mendicanteUn mendicante paralitico, come tanti che hanno disseminato le strade delle città in tutti i secoli, ricordando con la loro presenza, spesso vista con fastidio, l’altra faccia dell’umanità, che non consiste solo di gioie, divertimenti, buona salute, ricchezza, ma anche di povertà, malattia, emarginazione, sofferenza, ingiustizia. Tale fu nel tardo VI secolo, Servolo, un paralitico povero di mezzi, che dimorava sotto i portici della strada che conduceva all’antica Basilica di San Clemente a Roma. Era diventato paralitico sin da bambino e la devastante malattia l’accompagnò per tutta la sua vita, condizionandolo in tutte le attività. Ad aiutarlo c’erano la madre ed un fratello; tutto quel poco che riceveva dalle elemosine lo distribuiva ai poveri, proprio tramite i due familiari. Se era colpito e immobilizzato nel corpo, era sveglio con la mente e con la volontà; non sapeva leggere né scrivere, nonostante ciò aveva comperato dei codici della Sacra Scrittura e quando dei sacerdoti si soffermavano da lui, li

 
Santo del giorno 20 novembre San Dasio Martire venerato ad Ancona PDF Stampa E-mail
Mercoledì 20 Novembre 2013 00:00

Santo del giorno 20 novembre San Dasio Martire venerato ad AnconaA Silistra in Mesia, nell’odierna Bulgaria, si commemora san Dasio, martire. Secondo le notizie fornite dalla passio, Dasio morì in Durostorum città della Mesia il 20 novembre 303. Nel Martirologio Geronimiano però è ricordato il 5 agosto ed il 4 ottobre sotto l'indicazione topografica di Axiopolis: probabilmente si tratta di una traslazione di reliquie o della dedicazione di una chiesa in suo onore. Nonostante vi siano riportati alcuni brani autentici, desunti da fonti più antiche, la passio ha poco valore storico per quel che riguarda il martire, del quale, pertanto, si sa solo che era un militare perito durante la persecuzione di Diocleziano. Secondo la passio, invece, Dasio fu eletto re della festa dei Saturnali, alla fine dei quali avrebbe dovuto essere immolato in onore di Cronos. Vedendo che non poteva ormai sfuggire alla morte, preferì morire da cristiano e perciò proclamò pubblicamente la sua fede. Fu imprigionato e condotto al tribunale del legato Basso e poiché rifiutò di sacrificare agli dei, fu decapitato. Più tardi, probabilmente nella seconda metà del secolo VI, quando Durostorum

 
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