Pubblichiamo il comunicato, predisposto dal Sindaco e della Maggioranza Consiliare, a seguito di quanto apparso sulla stampa in merito all’ultimo Consiglio Comunale: “SE QUESTO SIGNIFICA ESSERE ARROGANTI… 29-08-2013 - A leggere il comunicato del gruppo consiliare di minoranza riguardo il Consiglio Comunale del 27 agosto 2013, sembrerebbe che questo sia stato un giorno tragico per la democrazia nel nostro Comune. Il Sindaco, la Giunta e la maggioranza avrebbero mostrato il loro volto arrogante e prepotente. Proviamo a riassumerlo brevemente, allora, questo Consiglio. Dopo le comunicazioni di rito, il Sindaco ha letto le risposte (già inviate per iscritto) alle interrogazioni del gruppo di minoranza sugli Impianti Sportivi e sulla Montenovo Servizi, quindi ha provveduto a rispondere alle altre due inserite nell’Ordine del Giorno secondo gli obblighi di legge. MAI ha tolto la parola ai consiglieri di minoranza, anzi si è offerto di rispondere anche a un’ulteriore interrogazione e di trattare altri argomenti non all’OdG. Quindi si è passati alla presa d’atto della situazione di parte del patrimonio comunale. Comprendiamo lo sconforto del gruppo di minoranza nello scoprire quale drammatica eredità la precedente amministrazione ha lasciato in dote a tutta la comunità: il Centro Diurno fatiscente, gli Impianti Sportivi simili a una giungla, quasi tutte le vie e le strade del Comune in condizioni disastrose, ect. ect. Di certo per chi si è proposto e continua a proporsi come la continuità della passata amministrazione non deve essere stato un bello spettacolo. Ci lascia stupefatti anche la strumentale polemica scaturita al punto successivo, lo scioglimento cioè della Convenzione relativa al segretario comunale con i Comuni di Monterado, Castelcolonna e Belvedere Ostrense e il processo alle intenzioni riguardo a futuri scenari di sudditanza che attenderebbero Ostra Vetere verso i Comuni limitrofi, con i quali si sta ancora dialogando. Per ultimo il Consiglio ha approvato il regolamento del Centro Ambiente “La Locomotiva”, attivo da circa due anni e mezzo e ancora senza norme precise che vietassero ai non residenti nel Comune di poterlo utilizzare, evitando, quindi, che continuino a pesare sulle tasche dei cittadini di Ostra Vetere".