Una sequela consistente di sacchi di plastica contenenti, appunto, plastica in bottiglie e vaschette, hanno stazionato quest’oggi davanti alle case degli ostraveterani. Erano stati esposti, come da prassi, davanti alle abitazioni di tanti concittadini che evidentemente hanno frainteso le disposizioni impartite attraverso i depliant distribuiti qualche tempo fa. Il fatto è che il depliant è scarsamente intelligibile. Dice, è vero, che la raccolta della plastica viene effettuata nel giovedì della seconda e quarta settimana del mese. Sembrerebbe una indicazione chiara. Ma non lo è. Il fatto è che bisogna intendere che cosa esattamente significhi “settimana”. Molti intendono la settimana piena e così oggi hanno esposto i sacchi di plastica nella convinzione che fosse la “quarta settimana”, come potrebbe sembrare. E invece no. Il servizio di raccolta ritiene che questa sia la “quinta settimana”, perché evidentemente considera “prima settimana” anche lo spezzone di appena tre giorni feriali di inizio agosto. E così oggi molti hanno esposto i sacchi, ma nessuno è passato a raccoglierli. Facciamo una domanda ai responsabili: poiché il caso si era già verificato anche in precedenza e rischia di ripetersi ancora, non sarebbe il caso di sostituire il termine “settimana” con il giorno “giovedì del mese”? Non ci vorrebbe allora molto a contare se un giovedì è davvero il quarto o il quinto, perché qualche volta si riesce a complicare anche le cose semplici.

Chiara Fiorani