Montemarciano: Presto la verità sull’ex sindaco PD Gerardo Cingolani indagato |
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Lunedì 24 Dicembre 2012 18:32 |
Dopo un anno di indagini e il sequestro di alcuni beni, si sta concludendo l’inchiesta che ha coinvolto l'ex sindaco PD di Montemarciano Gerardo Cingolani, accusato di presunta corruzione insieme al costruttore falconarese Mario Bolzonetti. Per l’accusa, l'ex sindaco PD, senza ricorrere a una ricerca di mercato, avrebbe agevolato la vendita di un'area di 15 ettari in zona Gabella, donato dalla famiglia Ascoli al comune per finalità pubbliche, all'impresa edile Prima Costruzioni di Bolzonetti,
ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato, mentre l’imprenditore falconarese avrebbe venduto all’ex sindaco un appartamento diviso in due unità immobiliari a 100 mila euro contro i 250 mila euro di valore effettivo. Inoltre Bolzonetti avrebbe consentito alla figlia di Cingolani di trovare un posto di lavoro in banca. Le accuse sono state sempre respinte dai due indagati e dai rispettivi avvocati, dichiarando che le operazioni sono state condotte in totale trasparenza e che i 100 mila euro versati da Gerardo Cingolani sono solo un acconto per l'acquisto dell'immobile e che il passaggio di proprietà non c'è mai stato. L’ex sindaco, che avrebbe dovuto corrispondere il resto successivamente, si sarebbe fermato dopo l’intervento della Guardia di Finanza. Le indagini avviate alla fine del 2010 e chiuse nei giorni scorsi avrebbero evidenziato episodi di corruzione posti in essere tra il 2007 e il 2009. L’ex sindaco Gerardo Cingolani e l’imprenditore Mario Bolzonetti, che hanno già ricevuto l’avviso di chiusura delle indagini, rischiano un processo per concorso in corruzione. |