Europa: Giustizia lumaca in Italia per la Corte europea di Strasburgo |
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Giovedì 12 Aprile 2012 12:47 |
Nel 2011 l'Italia ha pagato come risarcimento ai cittadini di cui ha violato i diritti quasi 8 milioni e mezzo di euro, 2,5 in più che nel 2010. Il nostro Paese figura al terzo posto dopo Turchia (circa 31 milioni di euro) e la Russia. Dal rapporto del Consiglio d'Europa emerge inoltre che è aumentato il numero di casi, passati da 6 nel 2010 a 23 nel 2011, in cui le autorità italiane hanno pagato il risarcimento in ritardo. E c‘è un’altra poco encomiabile maglia nera che pesa
sulle spalle del nostro Paese: quella della malagiustizia. Nel 2011 è risultato essere l'Italia con il maggior numero di sentenze inapplicate (2.522 su un totale di 10.689). La maggior parte dei casi per colpa della lentezza della giustizia. Non è il primo anno che ciò avviene, anzi è il quinto anno consecutivo che l'Italia conquista il poco invidiabile primato del Paese con il maggior numero di sentenze della Corte europea per i diritti dell'uomo rimaste inapplicate. Un fenomeno legato alla "giustizia lumaca" che fa dell'Italia un "sorvegliato speciale" in Europa.
Francesco Fiorani |