Siamo sempre stati rispettosi delle idee e delle persone altrui. Questa è la sintesi della nostra prassi politica, che vorremmo fosse sempre ricambiata anche nei nostri confronti. Purtroppo non è così, non è stata così in passato e temiamo che non lo sarà nemmeno in futuro, con l'aria che tira ormai nel nostro Paese. Avremmo quindi fatto a meno di commentare la becera campagna elettorale cui stiamo assistendo esterrefatti, ma mai avremmo pensato di assistere anche alle recentissime vicende del sempre sorprendente PD (sorprendente, purtroppo, non in senso positivo). E invece non possiamo sottrarci al "dovere" di commentare l'ultima "bravata" propagandistica: la sequela dei manifesti elettorali di ultima generazione, La nuova campagna del Partito Democratico propone infatti una serie di manifesti con una grafica pensata per "polarizzare" il messaggio. Una serie di sei manifesti divisi a metà: la prima è da un lato su sfondo nero, mentre quella che propone il PD è dall'altro su sfondo rosso, con un primo piano di Enrico Letta, il logo del Partito Democratico e il messaggio 'Scegli'. Ma è soprattutto uno dei sei manifesti che lascia esterrefatti. L'alternativa proposta è: "Con la pancetta/Con il guanciale"; nella metà su sfondo rosso al posto del viso del segretario del PD un maccherone mentre nella metà con sfondo nero in basso un logo con scritto "Pasta&rivoluzione" e un raviolo con la bandiera tricolore. E Letta commenta: "#guancialetuttalavita. Scegli". Incommentabile.

da Scelta Popolare