Non vedevate l’ora che i cittadini si riappropriassero del loro ruolo attivo, come vi stava fortemente a cuore tre anni fa in campagna elettorale. L’avevate scritto voi testualmente: “Il nostro programma è aperto, spalancato in attesa di aggiunte, precisazioni e aggiornamenti – scrivevate tronfi il 22 maggio 2013 sulla vostra pagina facebook della vostra Lista Civica per Ostra Vetere tre anni fa quando elencavate il PROGRAMMA AMMINISTRATIVO che, citavate orgogliosamente, era stato redatto nientepopodimenochè ai sensi degli - (Artt. 71 e 73, comma 2° del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) RESTIAMO IN ATTESA DEI VOSTRI SUGGERIMENTI – aggiungevate tutto maiuscolo,

L’ostinata determinazione a non voler rispondere alle legittime richieste, che pubblicamente “montenovonostro” ha rivolto da tempo alla sinistra amministrazione comunale per valutare i risultati conseguiti in questi tre anni di gestione della cosa pubblica, ha del sorprendente. Avevano iniziato il mandato strombazzando un programma elettorale con il quale magnificavano supposte pratiche democratiche con l’offerta di voler rendere conto di come amministravano e, alle effettive domande, tacciono ammutoliti. A parte l’aspetto gravissimo delle omissioni commesse, che attiene più propriamente alla sfera della giustizia, e non è da poco, non avvertono nemmeno la gravità della lesione ai diritti dei cittadini a sapere e

Abbiamo dimostrato con sistematicità, nei giorni scorsi, le tre colpe dell’amministrazione comunale contro i diritti di “montenovonostro”, fatte di omissione, silenzio e disinformazione contro la verità. E la verità è che nessuno dei tre pilastri ideali di “montenovonostro” sono stati risparmiati da questa sinistra maggioranza. Libertà, Autonomia, Giustizia non contano niente per loro: Lunedì 18 Luglio 2016 “Dal Mondo: Anche l'omissione è negazione della Libertà” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33574-dal-mondo-anche-lomissione-e-negazione-della-liberta); Martedì 19 Luglio 2016 “Ostra Vetere: Anche il silenzio è negazione dell’Autonomia” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33599-ostra-vetere-anche-il-silenzio-e-negazione-dellautonomia); Mercoledì 20 Luglio 2016 “Ostra

Sulle vicende turche delle quali abbiamo parlato più volte, ci invia un commento una nostra lettrice: "A seguito del tentato golpe in Turchia, sui quotidiani on-line girano foto di uomini e donne seminudi, ammassati come  se improvvisamente  passati dall'essere persone ad essere cose. Si tratta di migliaia di persone. E i  diritti umani? Sono foto che ricordano altri tempi che la storia ha già condannato e che

La giustizia è l'ordine virtuoso dei rapporti umani in funzione dei comportamenti di una persona o di più persone secondo la legge, disciplinata da un codice che classifica i comportamenti non ammessi nella comunità umana. Al di là dell'azione giudiziaria istituzionalizzata, esiste un senso della giustizia naturale, in quanto ritenuto innato, che impegna ogni singolo individuo a tenere, nei confronti dei propri simili o gruppi, comportamenti rispondenti a giustizia nel senso di onestà, correttezza e non lesività del prossimo. È in questo senso che la giustizia diventa una virtù morale, in base alla quale si osservano regole comportamentali che riguardano sé e gli altri nei doveri e nelle aspettative. La giustizia si traduce comunque in

Il Comune, ente locale nell'ordinamento giuridico italiano, è un ente pubblico territoriale dotato di un certo grado di autonomia statutaria, normativa, organizzativa, impositiva e finanziaria. E’ la stessa Costituzione repubblicana e democratica che, all’articolo 114, dopo la riforma del 2001, testualmente dispone: « La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione». Gli enti locali sono dotati di autonomia statutaria e regolamentare che, pur mancando di autonomia

Controgolpe e cose turche. Il tentato colpo di stato da operetta non è privo di conseguenza in Turchia. Il “democratico” Erdogan, scampato al pericolo e felicitato per questo dal nostro "democratico" presidente Renzi (nostro si fa per dire, e anche "democratico" si fa per dire) che giubila per lo scampato pericolo corso dalla “democrazia” turca, pare fare sul serio. Sul serio, nel senso che non ci va giù tenero, anzi.

Anticipando come sempre per tempo i temi caldi della politica a tutti i livelli, già un anno fa "montenovonostro" aveva scritto a tutti i consiglieri regionali, agli assessori e ai presidente del Consiglio e della Giunta regionale segnalando la grave situazione dei danni provocati dai cinghiali agli agricoltori: Venerdì 24 Luglio 2015 “Ostra Vetere: I danni provocati dai cinghiali agli agricoltori chi li paga?”

Sarà anche destinata a diventare la futura presidente del Consiglio di Ministri, l’onorevole Maria Elena Boschi, nel caso in cui al referendum costituzionale d'autunno, come vivamente spera “montenovonostro”, stravincano i NO e il comandotuttoio, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Matteo Renzi, fosse costretto a lasciare, come ha sempre detto che farà, nel caso di sconfitta. Sarebbe la prima volta in Italia per una donna presidente. E che donna poi. Però ci scusi, eh!, onorevole Boschi: che cosa c’entra la riforma costituzionale con la lotta al terrorismo? Mentre giornali e tv sono colmi degli orrori di Nizza e del caos in Turchia, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha parlato a Termoli, nel pacifico Molise e ha detto: “Abbiamo

Libertà è la condizione indispensabile per la quale ogni individuo può pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni. La libertà non è dunque altro, per l’uomo, che la possibilità di agire senza alcun ostacolo materiale, sebbene la concezione cristiana della libertà individuale la sottoponga, come necessità, al senso della opportuna responsabilità morale nel compimento delle proprie azioni. I due termini, apparentemente inconciliabili, di libertà e necessità possono invece coesistere nel concetto di autonomia: nel senso che l'uomo obbedisce ad una legge morale che egli stesso liberamente si è dato. E l’esistenza di questa “legge” introduce il conseguente concetto di giustizia.

L’associazione di cittadinanza attiva “montenovonostro” ha nuovamente pubblicato tutti i comunicati stampa diffusi in questa 164^ settimana di attività appena conclusa con oggi, domenica 17 luglio 2016, apparsi anche sul nostro giornale on-line e che sono i seguenti in ordine strettamente cronologico: Lunedì 11 Luglio 2016 - Ostra Vetere: La fiducia è una cosa seria - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33479-ostra-vetere-la-fiducia-e-una-cosa-seria; Martedì 12 Luglio 2016 - Ostra Vetere: I Forestali e il culto montenovese al loro protettore San Giovanni Gualberto - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33492-ostra-vetere-i-forestali-e-il-culto-montenovese-al-loro-protettore-san-giovanni-gualberto; Mercoledì 13 Luglio 2016 - Dal Mondo: Un tozzo di pane in cambio della servitù - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/33499-dal-mondo-un-tozzo-di-pane-in-cambio-della-servitu; Mercoledì 13 Luglio 2016 - Dall’Europa: Tra le

Chi cincischia e non conclude o è un incapace o è impedito. Finchè l’incapacità riguarda fatti propri, gli altri facciano a meno di giudicare. Ma se l’incapacità riguarda tutti, allora tutti hanno il diritto di esprimere giudizi. Ora si dà il caso che l’amministrazione comunale, dopo roboanti e solenni impegni assunti nei confronti della cittadinanza, cincischia e non conclude a proposito del diritto dei cittadini a sapere e del dovere degli amministratori a rendere conto. Quindi i motivi possono essere due: o è