Alle ore 6:33 di oggi una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.7 è stata registrata sul mare Adriatico centrale con ipocentro a 9 km di profondità. Già un altro sisma di magnitudo 2.1 era stato registrato nello stesso distretto alle ore 1:08 con ipocentro a 10 km di profondità. E alle ore 6:06 un'altra scossa di magnitudo 2.0 è stata registrata a Roccaforte del Greco (RC) con ipocentro a 5 km. Queste continue repliche, talune anche abbastanza intense, ci costringono a tornare quasi quotidianamente sul medesimo argomento. Da 35 anni il nostro Comune è stato privato, per una sciagurata scelta distrattiva delle amministrazioni comunali di sinistra succedutesi, del provvidenziale e avveniristico finanziamento allora ottenuto dal neo-costituito Servizio Nazionale di Protezione Civile guidato dall'onorevole Zamberletti, che aveva attribuito al nostro Comune, primo fra tanti, un costistente finanziamento per realizzare una tendopoli e un'area attrezzata per elisoccorso in caso di calamità naturali come il terremoto. Terremoto e terremoti che, nonostante si siano fatti sentire più volte in questi tre decenni, fino a provocare danni rilevanti e a dover chiudere il più importante monumento caratteristico del paese, la chiesa abbaziale di Santa Maria Annunziata di Piazza, non sono riusciti a far ancora comprendere agli amministratori comunali che purtroppo ci ritroviamo che così non va. Anche oggi altre scosse hanno dato lo svegliarino, ma quando il "sonno" è proprio profondo, gli indormentati nemmeno si svegliano.

da montenovonostro