Ci scrive una nostra lettrice: “, ti ho inviato la lettera che mi è pervenuta attraverso wathsapp . Vedi se ritieni utile pubblicarla. Volevo aggiungere commenti, ma il contenuto contiene affermazioni molto chiare volte a far riflettere chi lo desidera. Come sempre, qualche tua osservazione , giungerebbe gradita. Il popolo della famiglia , nuovo partito. Una lettrice”. Ecco la lettera: “Roma, li 18 gennaio 2018, Santa Margherita d’Ungheria. Reverendo Parroco, In questo delicato momento storico in cui la nostra amata nazione sembra essere avvolta dalla «nebbia fitta» di cui parla il profeta (Is 60, 2), in cui sembra dominare sovrana la confusione e l’incertezza, mi permetto di segnalarvi la realtà del movimento politico “Il Popolo della Famiglia”. Si tratta di un’esperienza sorta da un popolo di madri, padri, nonni, figli e nipoti che, preoccupati per il destino delle loro famiglie, hanno deciso di non assistere passivamente alla rivoluzione antropologica che sta devastando il nostro Paese. Questi uomini e queste donne, armati solo della fede, hanno deciso di impegnarsi concretamente per difendere i principi della vita, della famiglia, della libertà d’educazione; per proporre politiche a favore di quei principi; per tentare di arrestare la rivoluzione antropologica oggi in atto, nel luogo in cui essa si sta realizzando, ossia il parlamento; per opporsi a quella che Papa Francesco denuncia come la «dittatura del pensiero unico»; per esercitare un’azione politica che non sia mera occupazione, gestione e spartizione del potere, ma azione capace di diventare cultura, nel solco dell’insegnamento del grande San Giovanni Paolo II, secondo il quale «una fede che non diventa cultura non è pienamente accolta, interamente pensata, fedelmente vissuta». Quattro sono i punti fondamentali che possono sintetizzare la natura e le ragioni della nascita del Popolo della Famiglia. 1) Il Popolo della Famiglia è un movimento politico nato dall’esperienza dei due Family Day svoltisi a Roma il 20 giugno 2015 (Piazza San Giovanni) e il 30 gennaio 2016 (Circo Massimo), in cui centinaia di migliaia di famiglie sono scese in piazza per difendere la libertà di educazione da parte dei genitori , il riconoscimento del la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio tra un uomo ed un a donna, il diritto di un bambino ad aver e una mamma e un papà e per contrastare l’ideologia gender nelle scuole e il riconoscimento legale delle unioni omosessuali. 2) Il Popolo della Famiglia è l’unico partito oggi in Italia che ha formalmente ed integralmente adottato come programma il Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa. 3) Il Popolo della Famiglia è l’unico partito oggi in Italia che ha assunto in merito ai principi non negoziabili (vita, famiglia ed educazione) una linea chiara, inequivoca e inflessibile. Tutti gli altri partiti hanno linee contrarie alla visione antropologica cristiana (sinistra e Movimento 5 stelle), oppure lasciano libertà di coscienza, possibilità di astenersi o di assentarsi (centro-destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega). Basta pensare che sull’eutanasia – spacciata sotto il nome di “testamento biologico” – i partiti di centrodestra alla Camera dei Deputati hanno votato così: - Forza Italia: 33 deputati assenti e 17 presenti, di cui 3 hanno votato a favore, 12 contro e 2 si sono astenuti. - Fratelli d’Italia: 6 deputati assenti e 5 presenti, di cui 1 ha votato a favore e 4 contro. - Lega Nord: 13 deputati assenti e 6 presenti che hanno votato contro. A sinistra, invece, tutti i partiti hanno votato in maniera compatta e granitica a favore dell’eutanasia. Sul cosiddetto “divorzio breve” i partiti di centrodestra alla Camera dei Deputati hanno votato così: - Forza Italia: 35 deputati assenti e 35 presenti, di cui 25 hanno votato a favore, 8 contro e 2 si sono astenuti. - Fratelli d’Italia: 4 deputati assenti e 4 presenti, di cui 1 ha votato a favore e 3 contro. - Lega Nord: 4 deputati assenti e 15 presenti, di cui 5 hanno votato a favore, 7 contro e 1 si è astenuto. A sinistra, invece, tutti i partiti hanno votato in maniera compatta e granitica a favore del divorzio breve, che ha rappresentato davvero l’ultima picconata alla famiglia. L’Istat ha certificato che proprio l’introduzione di questa novità legislativa ha fatto registrare già nel 2015 un aumento del 57% dei divorzi (82.469) rispetto all’anno precedente. Con una triste novità: il boom degli over sessantacinque che hanno rappresentato ben il 20% delle domande di divorzio breve. Sono riusciti a distruggere persino la serenità delle coppie dei nonni. Per il Popolo della Famiglia è inammissibile che su principi quali vita, famiglia ed educazione si possa invocare l’anarchia dei valori o ricorrere alla fuga pilatesca. 4) Il Popolo della Famiglia è l’unico partito oggi in Italia che si è formalmente consacrato alla Beata Vergine con una celebrazione avvenuta il 16 maggio 2016 presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Nella consapevolezza di realizzare un compito arduo affidatoci dal Signore, e non un misero progetto personale, ci affidiamo umilmente alle Sue preghiere e al Suo sostegno, certi del fatto che a noi spetti la battaglia e solo a Dio la vittoria. Confidiamo pure nel sicuro patrocinio di Santa Margherita d’Ungheria, di cui oggi ricorre la memoria, e il cui fulgido esempio ci propone un modello di cristiano capace di rinunciare al potere e ai privilegi per abbracciare pienamente la fede. In comunione con N.S. Gesù Cristo. e la B.V. Maria, mi è grata l’occasione per porgere i miei più fraterni saluti. Avv. Gianfranco Amato Segretario Nazionale del Popolo della Famiglia”. Ha ragione la lettrice: non servono ulteriori commenti, contiene affermazioni molto chiare volte a far riflettere chi lo desidera, come sollecita una lettera attraverso wathsapp.

da montenovonostro