Non basta agli organi della sanità regionale negarci pervicacemente il diritto a sapere la verità, nonostante oltre sette mesi di reiterate richieste avanzate all’URP di Senigallia, alla Direzione dell’Area Vasta 2 di Fabriano, all’Assessore regionale alla Salute, ai Consiglieri regionali marchigiani e al Difensore Civico Regionale. No, non basta ancora. Dopo averci fornito più e più differenti indirizzi cui avremmo dovuto rivolgersi in successione, ogni volta diverso uno dall’altro, pazientemente li avevamo contattati tutti, rivolgendo più e più volte la medesima richiesta: “Ci fate avere la fotocopia dell’atto amministrativo in modo da poter sapere chi e perché ha chiuso la nostra RSA Residenza Sanitaria Assistita?”. Di ognuna di queste richieste abbiamo puntualmente dato informazione al compaesani e agli organi di stampa. Avevamo anche illustrato l’incontro avuto a Fabriano con la Direzione Amministrativa nell’ormai lontano 25 novembre 2013, presente il Sindaco, che ringraziamo nuovamente per essere venuto. In quella occasione ci era stata promessa formalmente la documentazione richiesta entro un mese, massimo entro l’anno 2013 e comunque avere un nuovo incontro entro i primi giorni dell’anno 2014. Tutto superato, dimenticando allegramente promesse e impegni non mantenuti. E adesso una nuova sorprendente e fantasmagorica comunicazione: per sapere la verità dovremmo ripetere ancora nuovamente la richiesta a un indirizzo nuovo di zecca, come se non bastasse ancora la quarantina che abbiamo già fatte. Ha scritto infatti l’URP di Senigallia: “Con riferimento al rilascio di copia degli atti relativi alla pratica di cui all’oggetto, si invita codesta Associazione a inoltrare la richiesta al Direttore U.O.C. Segreteria di Direzione Area Vasta 2 – Fabriano. Cordiali saluti”. Che dire? Voi che direste? Dobbiamo proprio, proprio commentare? O dobbiamo fare qualcosa d'altro? E semmai che cosa?

da montenovonostro