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Santo del Giorno
Santo del giorno 2 settembre Sant'Elpidio abate PDF Stampa E-mail
Lunedì 02 Settembre 2013 00:00

Santo del giorno 2 settembre Sant'Elpidio abateA sud di Ancona, nelle Marche, alcune cittadine portano il nome del santo: Sant’Elpidio a Mare, Sant’Elpidio Morico, Porto Sant’Elpidio. Nel Piceno questo nome è frequente anche nelle persone, e tuttavia poco si conosce di questo santo, lontano nel tempo e nella memoria, al punto d'essere confuso con vari personaggi. Pietro da Natalibus lo identifica con un eremita originario della Cappadocia e venuto in Italia dove sarebbe morto. Lo scrittore Palladio lo ricorda nella sua Storia Lausiaca come un eremita vissuto per molti anni in una spelonca

 
Santo del giorno 1 settembre San Lupo di Sens vescovo PDF Stampa E-mail
Domenica 01 Settembre 2013 00:00

Santo del giorno 1 settembre San Lupo di Sens vescovoA Sens in Neustria, ora in Francia, san Lupo vescovo, che patì l’esilio per avere coraggiosamente affermato davanti a un notabile del luogo che il popolo deve essere guidato dal sacerdote e obbedire a Dio piuttosto che ai príncipi. La “Vita di Lupo” racconta che i genitori di Lupo, Bettone e Austregilda, erano nobili orleanesi abitanti sulle rive della Loira. Secondo la tradizione, da ragazzo Lupo rivelò ben presto il suo amore per Cristo e si dimostrò scolaro giudizioso e brillante, tanto che i suoi due zii materni entrambi vescovi, Austrenio vescovo di Orléans e Aunacario vescovo di Auxerre, constatando il suo amore per "i precetti del Cristo", lo giudicarono degno degli Ordini sacri e la sua designazione a successore di Artemio di Sens. I disordini politici dovuti alle successioni merovinge (613), uniti alle calunnie, causarono il suo esilio nel Vimeu; egli stabilì la sua residenza ad Ansenne, sulla Bresle, oggi un villaggio tra Blangy-sur-Bresle e Camaches, e si mise ad evangelizzare la regione occupata dai

 
Santo del giorno 31 agosto Santi Giuseppe d'Arimatea e Nicodemo PDF Stampa E-mail
Sabato 31 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 31 agosto Santi Giuseppe d'Arimatea e NicodemoGiuseppe era originario di Arimatea, nobile decurione di condizione assai agiata, è un uomo ricco e onorato, un proprietario terriero che fa parte del Sinedrio. Secondo Marco, «anche lui aspettava il regno di Dio». È cioè un ebreo credente la cui fede nella speranza di Israele si traduce nella simpatia verso Gesù e nel dissenso da coloro che hanno favorito la sua condanna. Matteo va oltre, affermando che era un discepolo del rabbi di Nazaret, Giovanni, specifica «di nascosto per timore dei Giudei». Tuttavia durante il processo di Gesú, partecipando alle sedute del sinedrio, per il

 
Santo del giorno 30 agosto Santi Fortunato, Gaio ed Ante martiri salernitani PDF Stampa E-mail
Venerdì 30 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 30 agosto Santi Fortunato, Gaio ed Ante martiri salernitaniIl Martirologio Romano ricordava al 28 agosto il martirio di questi tre santi, collocandolo in Salerno, durante la persecuzione di Diocleziano e sotto il proconsole Leonzio. Non vi sono altre notizie documentate del loro martirio, né maggior luce ci viene da una passio, redatta non prima del secolo XI. Secondo il Delehaye, Fortunato sarebbe il martire ricordato nel Martirologio Geronimiano il 1° settembre con l'indicazione topografica di Cartagine, mentre

 
Santo del giorno 29 agosto Martirio di San Giovanni Battista PDF Stampa E-mail
Giovedì 29 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 29 agosto Martirio di San Giovanni BattistaAbbiamo sul Battista i racconti degli evangelisti, in particolare di San Luca, che ci parla della sua nascita, della vita nel deserto, della sua predicazione, e di San Marco che ci riferisce sulla sua morte. Dal Vangelo e dalla tradizione possiamo ricostruire la vita del Precursore, la cui parola infuocata parve davvero animata dallo spirito del profeta Elia. Nell'anno 15.mo dell'imperatore Tiberio (circa il 27-28 d.C.), il Battista, che conduceva vita austera secondo le regole del nazireato, iniziò la sua missione invitando il popolo a preparare le vie del Signore, per accogliere il quale occorreva una sincera conversione, cioè un radicale cambiamento delle disposizioni dell'animo. Rivolgendosi a tutte le classi sociali, destò entusiasmo tra il popolo e malumore tra i farisei, la cosiddetta aristocrazia dello spirito, dei quali rinfacciava l'ipocrisia. Personaggio ormai popolare, negò risolutamente di essere il Messia atteso, affermando la superiorità di Gesù che

 
Santo del giorno 28 agosto Sant'Agostino vescovo e dottore della Chiesa PDF Stampa E-mail
Mercoledì 28 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 28 agosto Sant'Agostino vescovo e dottore della ChiesaSant'Agostino Aurelio nacque in Africa a Tagaste, nella Numidia - attualmente Souk-Ahras in Algeria - il 13 novembre 354 da una famiglia di classe media di piccoli proprietari terrieri. Il padre Patrizio era pagano, mentre la madre Monica, che aveva avuto tre figli, dei quali Agostino era il primogenito, era invece cristiana; fu lei a dargli un’educazione religiosa ma senza battezzarlo, come si usava allora, volendo attendere l’età matura. Ebbe un’infanzia molto vivace, ma non certamente piena di peccati, come farebbe pensare una sua frase scritta nelle “Confessioni” dove si dichiara gran peccatore fin da piccolo. I peccati veri cominciarono più tardi; dopo i primi studi a Tagaste e poi nella vicina Madaura, si recò a Cartagine nel 371, con l’aiuto di un facoltoso signore del luogo di nome Romaniano; Agostino aveva 16 anni e viveva la sua adolescenza in modo molto vivace ed esuberante e mentre frequentava la scuola di un retore, cominciò a convivere con una ragazza cartaginese, che gli diede nel 372, anche un figlio, Adeodato. Questa relazione sembra che sia durata 14 anni, quando

 
Santo del giorno 27 agosto San Bacolo di Sorrento vescovo PDF Stampa E-mail
Martedì 27 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 27 agosto San Bacolo di Sorrento vescovoLa "Vita di sant’Antonino", che fu abate di Sorrento, e composta presumibilmente nel secolo IX o poco dopo, presenta come protettori della città di Sorrento i suoi antichi vescovi Renato, Atanasio e Bacolo, e fa di ciascuno di essi una dettagliata descrizione fisionomica, che sembra però ricavata da alcune pitture antiche, esistenti nella antica cattedrale dell'epoca. Ma l'età dell'episcopato del vescovo Bacolo è però incerta: l'Ughelli nella sua opera "L'Italia Sacra", in base a un manoscritto di quella cattedrale non anteriore al secolo XII, lo pone nel secolo VII, seguito dai Bollandisti che lo dicono vissuto verso il 660. «Ma», conclude il Lanzoni, la «Vita sancti Baculi, nella parte che tratta dell'episcopato del suo eroe, non contiene alcun dato cronologico sul tempo del medesimo. Nulla quindi impedisce di credere che egli sia appartenuto al IV o al V secolo». Morì il 27 agosto, giorno in cui la città di Sorrento ne celebra la festa. Il suo corpo, dapprima sepolto, a protezione, nelle mura della città, venne poi collocato nel tempio di San Felice. Ancora nei secoli XV-XVIII, a Sorrento, esisteva una cappella eretta in suo onore, ricordata anche in

 
Santo del giorno 26 agosto Madonna di Czestochowa PDF Stampa E-mail
Lunedì 26 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 26 agosto Madonna di CzestochowaSui pendii di Jasna Gòra, la “montagna luminosa”, che circonda la città polacca di Czestochowa, il santuario è adagiato su una collina di rocce bianche, nella parte occidentale della città. Il tesoro più prezioso di Jasna Gòra è il Quadro Miracoloso della Madonna, che è il cuore del santuario di Jasna Gòra, e ciò rese in breve tempo Jasna Gòra il più famoso santuario del paese per la presenza miracolosa dell'Immagine che ha sempre richiamato pellegrini da tutta la Polonia e dal mondo intero, come attestano i numerosissimi ex-voto. Il dipinto della Madonna ha una storia complessa. La tradizione dice che sia stato realizzato da San Luca su di un legno che formava il tavolo adoperato per la preghiera e per il cibo dalla Sacra Famiglia. L’evangelista avrebbe composto a Gerusalemme due quadri allo scopo di tramandare l’incomparabile bellezza di Maria. Uno di essi, arrivato in Italia, è tuttora oggetto di culto a Bologna; l’altro, fu dapprima portato a

 
Santo del giorno 25 agosto San Genesio di Arles martire PDF Stampa E-mail
Domenica 25 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 25 agosto San Genesio di Arles martire La recensione piú antica degli Atti racconta che Genesio, "Arelatensis urbis indigena" è entrato giovanissimo nella milizia, vi ebbe l'ufficio di notarius o stenografo. Allo scoppio della persecuzione abbandonò improvvisamente il suo ufficio e fuggì, nascondendosi ai persecutori. Essendo catecumeno chiese il Battesimo, ma il vescovo non poté conferirglielo per la calamità dei tempi e per la sua troppo giovane età. Nella fuga fu sorpreso dai persecutori presso il Rodano: egli allora attraversò il fiume ma, sull'altra sponda, fu catturato e ucciso. I fedeli conservarono la memoria del luogo dove il martire mori, lasciandovi “cruoris vestigia” e trasportarono all'altra sponda i suoi resti. Si era nell’anno 303 circa, durante la persecuzione degli Augusti Massimiano e Diocleziano. Secondo la testimonianza di qualche manoscritto, questa passio fu composta "a s. memorie Paulino episcopo". Nel passato fu creduto che egli potesse identificarsi con il vescovo di Nola (m. 431), come ritenne il Ruinart (p. 602), o col vescovo di Béziersca. 400-419. Un altro testo di pari valore biografico, è un sermo sul martire, attribuito generalmente a un Euselius della Gallia. Recentemente però il Cavallin ha provato che la passio gli è posteriore e non può essere assegnata quindi a nessuno dei due "Paolino" indicati. Per quanta riguarda il vescovo di Nola,

 
Santo del giorno 24 agosto San Bartolomeo apostolo PDF Stampa E-mail
Sabato 24 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 24 agosto San Bartolomeo apostoloApostolo martire nato nel I secolo a Cana di Galilea, il vero nome dell'apostolo Bartolomeo è Natanaele. Il primo nome Bartolomeo è patronimico che deriva probabilmente dall'aramaico «bar», figlio e «talmai», agricoltore o del valoroso; il secondo sarebbe nome proprio e significa “dono di Dio”. Probabilmente Bartolomeo faceva parte della cerchia del Battista e giunse a Cristo tramite l'apostolo Filippo presso il Giordano, aggregato ai dodici apostoli, cioè uno di quegli uomini che furono compagni di Simon Pietro per tutto il tempo che il Signore Gesù visse sulla terra, a partire dal battesimo di Giovanni Battista fino al giorno in cui fu assunto al cielo (Atti, 1, 21s.). Dopo la scelta dei primi discepoli Gesù volle andare in Galilea, dove incontrò Filippo di Betsaida e gli disse: "Seguimi". L'invito fu subito accolto. Filippo a sua volta incontrò Natanaele e

 
Santo del giorno 23 agosto Santi Ciriaco, Massimo, Archelao e compagni martiri PDF Stampa E-mail
Venerdì 23 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 23 agosto Santi Ciriaco, Massimo, Archelao e compagni martiriI santi Ciriaco, Massimo, Archelao e compagni, martiri, sono commemorati nel Martirologio Romano il 23 agosto come martiri di Ostia, con la rispettiva qualifica di vescovo, presbitero e diacono. Alla stessa data nel Martirologio Geronimiano sono ricordati i soli Ciriaco e Archelao, ma senza menzione di alcuna dignità. Il loro martirio è raccontato dalle passiones di Aurea e di Censorino, con qualche variante per la cronologia e per l'eroe principale, ma sostanzialmente identiche. Se si escludono

 
Santo del giorno 22 agosto Beato Bernardo (Domenico) Peroni da Offida religioso cappuccino PDF Stampa E-mail
Giovedì 22 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 22 agosto Beato Bernardo (Domenico) Peroni da Offida religioso cappuccinoQuesto umile frate laico cappuccino, al secolo Domenico Peroni, piccolo di statura, nacque il 7 novembre 1604 a La Lama, frazione di Offìda, nella diocesi di Ascoli Piceno (Marche), da Domenico Puccio ed Elisabetta Perani, poveri contadini, terzo di otto figli. Sotto la guida dei genitori, del rettore della chiesa di San Lazzaro in Campagna, che sorgeva poco lontano da casa sua, e dei Padri Cappuccini di Offìda, il piccolo imparò a crescere ben presto pio e obbediente e trascorse la sua infanzia in aperta campagna facendo il pastorello e dedicandosi alla cura dei buoi e alla coltivazione dei campi. Più che allo studio il beato fin dall'infanzia imparò a condurre le pecore al pascolo, a fare il bifolco e a maneggiare la zappa. Oltre che in chiesa, anche durante le occupazioni quotidiane si sentiva molto attratto alla preghiera. Il padre cominciò a comprendere che quel suo figlio non era fatto per il mondo il giorno in cui lo sorprese inginocchiato in preghiera tra le pecore. Mentre esse pascolavano, egli faceva di solito la sua orazione rivolto a una Madonna dipinta sopra il muro della casa presso la quale sostava con il

 
Santo del giorno 21 agosto San Pio X (Giuseppe Sarto) papa PDF Stampa E-mail
Mercoledì 21 Agosto 2013 00:00

Santo del giorno 21 agosto San Pio X (Giuseppe Sarto) papaGiuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso), oggi Riese Pio X, il 2 giugno 1835, secondo dei 10 figli di Giovanni Battista Sarto e Margherita Sanson; il padre era messo comunale e nel tempo libero coltivava un piccolo appezzamento di terreno. Sin da ragazzo dimostrò forza di carattere e tenace volontà; serenamente sopportava i sacrifici imposti dalla condizione povera della famiglia, percorse per anni ogni giorno a piedi, spesso scalzo, la strada che conduce da Riese a Castelfranco per poter frequentare la scuola. Nello studio fu aiutato da alcuni sacerdoti e poi dal patriarca di Venezia, anch’egli originario di Riese, che gli offrì un posto gratuito nel Seminario di Padova. Quando aveva 17 anni, nel 1852, morì il padre e gli amministratori del piccolo Municipio di Riese, per aiutare la numerosa famiglia, offrirono al giovane Giuseppe l’impiego occupato dal padre. Ma l’eroica madre Margherita, rifiutò l’offerta, perché il ‘Bepi’ doveva seguire la sua vocazione sacerdotale; avrebbe pensato lei con il suo lavoro di sarta, a portare avanti la famiglia, lavorando notte e giorno. Fu ordinato sacerdote a 23 anni (settembre 1858) e subito nominato cappellano della piccola parrocchia di campagna a Tombolo (Padova), dove giunse il 29 novembre 1858 e vi profuse le giovani forze nel

 
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