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Santo del giorno 11 aprile Domenica della Divina Misericordia PDF Stampa E-mail
Domenica 11 Aprile 2021 00:00

Santo del giorno 11 aprile Domenica della Divina MisericordiaE' la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia. Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina Kowalska a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia". Negli anni successivi - secondo gli studi di don I. Rozycki - Gesù è ritornato a fare questa richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della Santo del giorno 11 aprile Domenica della Divina Misericordiasua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate. La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia. Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo. Maria Faustina (in polacco Maria Faustyna) Kowalska, al secolo Helena Kowalska (Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938), è stata una religiosa polacca, appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, propagatrice della devozione a Gesù misericordioso; nel 2000 è stata canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Viene venerata in tutto il mondo come l'Apostola della Divina Misericordia. Nacque in Polonia da Marianna Kowalska e Stanislao Kowalski, terza di dieci figli, fu battezzata con il nome di Elena nella chiesa parrocchiale di San Casimiro. La famiglia era molto religiosa ed Elena fu educata Santo del giorno 11 aprile Domenica della Divina Misericordiacristianamente. La sua vocazione religiosa si manifestò fin dall'età di sette anni. Poté frequentare una scuola solo per poco più di tre anni. Ancora adolescente lasciò la famiglia per lavorare come domestica ad Aleksandrów e a Łódź, provvedendo così al proprio sostentamento e aiutando la famiglia. A 18 anni chiese ai genitori il permesso di entrare in convento, ma la famiglia necessitava del suo aiuto e quindi non acconsentì. Faustina cercò di ubbidire ai genitori e partecipò alla vita mondana trascurando le ispirazioni interiori della grazia. Nel suo Diario racconta che un giorno, mentre era a un ballo insieme alla sorella, ebbe una visione di Gesù flagellato che le disse: «Quanto tempo ancora ti dovrò sopportare? Fino a quando mi ingannerai?»[1]. Subito dopo si decise per la vita religiosa. Dopo essere stata respinta da molti conventi, finalmente, il 1º agosto 1925, fu ammessa nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia. Il 30 aprile del 1926 iniziò il noviziato, ricevendo l'abito e il nome di "Suor Maria Faustina". Nella Congregazione visse tredici anni, soggiornando in diverse case, in particolare a Cracovia, Płock, e Vilnius. Ebbe due direttori spirituali: don Michał Sopoćko, a Vilnius, e padre Józef Andrasz S.I. a Cracovia. Svolse mansioni di cuoca, giardiniera e portinaia e osservò fedelmente la regola religiosa. Adottò uno stile di vita severo e i digiuni indebolirono la sua salute, già cagionevole. Si ammalò di tubercolosi e dovette essere ricoverata due volte in un sanatorio vicino a Cracovia. La morte la colse "nel giorno della sua crociata", il 5 ottobre dello stesso anno a Cracovia, alle ore 22:45, all'età di 33 anni.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare