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Santo del giorno 7 settembre Santa Regina di Alise vergine e martire PDF Stampa E-mail
Sabato 07 Settembre 2013 00:00

Santo del giorno 7 settembre  Santa Regina di Alise vergine e martire Di santa Regina (in francese Reine) si hanno solo pochissime notizie, ci pervengono da un testimone che si dichiara oculare; nacque e visse ad Alise o Alesia (Gallia), presso Autun, nel III secolo e la madre morì durante il parto, cresciuta abbracciò la fede cristiana; si sa che il padre Olibrio pagano, dopo aver tentato vanamente di convincerla a recedere, la fece imprigionare e poi decapitare, evidentemente era un capo nella Gallia del III secolo. Il martirio avvenne ad Alise o Alesia, il luogo dove il condottiero dei Galli Vercingetorige venne fatto prigioniero dal condottiero romano Giulio Cesare; Regina accettò sebbene giovanissima i tormenti del martirio, compiendo una scelta ben precisa, scelse di chiudere la sua vita terrena, per aprirne sicuramente una migliore, che le avrebbe offerto un regno assai più fulgido e duraturo. In contrasto con le scarne notizie sulla sua vita, il culto per santa Regina ebbe una diffusione enorme, specie in Francia, in Borgogna, Alise (Alesia), Flavigny e in Germania ad Osnabrück; queste ultime due città furono protagoniste nel secolo XVII di una controversia, perché ognuna affermava di avere le reliquie della martire: nel 1693 il vescovo di Autun mise fine alla controversia, autorizzando le due città ad esporre ognuna le sue reliquie. Ciò che è certo che prima del 628, Regina era venerata ad Alesia e verso il 750 sorgeva in quel luogo una basilica in cui si credeva fossero le sue reliquie, annesso vi era anche un monastero; nell’854 le reliquie furono trasportate a Flavigny, dove sono conservate anche le catene della sua prigionia. Chiese intitolate al suo nome sorsero un po’ dovunque, il culto arrivò nel secolo XVII anche a Parigi, una Confraternita fondata nel 1604 presso la chiesa di sant’Eustachio, porta il suo nome, Ste-Reine. Nell’arte è raffigurata con la tradizionale palma del martirio, con l’ascia con la quale fu decapitata e con le catene che la tennero imprigionata. La sua antichissima festa religiosa è al 7 settembre, data che è riportata ancora oggi in tutti i calendari.

Da: http://www.santiebeati.it