Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il giovedì 28 novembre 1833: "Questa Matina è Morto il povero Dom.co Ballanti Publico Famiglio Trombetta di Male innapetenza, e difinito dai Medicinali Ordinati dal Chirurgo Turris di Corinaldo fatto Venire per di Lui Miglioramento, non prestando Fede ai Nostri Profes.i dopo giorni 26: di Malatia Spirò con tutti li Sacramenti. Ha prestato Servizio a q.ta Comune p.p. Anni 44: con paga di ζ 44: di Lui Età Anni 65: avendo lasciato Figli 4: Due Preti, due Secolari, ed Una Femmina di loro Età non meno d'Anni 23: però tutti abili a guadambiarsi i loro Sostentamenti, ma Non v'è frà loro alcuna Armonia Fraterna, si sentirà in appresso. finalm.e ha Un'altro Figlio ammogliato in Roma Esercente alla Chirurgia allo Spedale di S. Spirito, ove si fà molto Onore". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Matina" sta per mattina, "Dom.co" sta per Domenico, "Publico Famiglio Trombetta" sta per messo notificatore comunale, "innapetenza" sta per inappetenza, "definito" sta per sfinito, "Profes.i" sta per professori in medicina, "q.ta" sta per questa, "p.p." sta al posto di per, "ζ" sta per scudi, "Malatia" sta per malattia, "guadambiarsi" sta per guadagnarsi, "Sostentamenti" sta per mantenimento, "finalm.e" sta per infine, "Spedale di S. Spirito" sta per ospedale di Santo Spirito.

Chiara Fiorani