Dal diario manoscritto "Miscelanea Veritas" (1815-1840) del concittadino Francesco Procaccini ricaviamo le seguenti notizie dei fatti occorsi quasi due secoli fa a Montenovo, era il venerdì 23 novembre 1838: "Q.t'Oggi circa l'ore 23: il nostro Paese ha goduta Una Corsa fatta da Gius.e Malta di Lugo dalla Porta Nova calando giù per la Costa facendo tutto l'intero giro, tornando sempre da Capo per Undici Volte di continuo Corso nel termine di Venti Minuti. fummo Contentis.i La di Lui Moglie Riscosse da Noi Benefattori girando con il baccile baj: 84:½ . La Mattina subito andettero in Corinaldo, e così facendo Mangiano tutto l'Anno". Per chi ha difficoltà a leggere la prosa del primo Ottocento del diario di Procaccini, sciogliamo qualche abbreviazione e diamo qualche interpretazione a parole desuete: "Q.t'Oggi" sta per quest'oggi, "ore 23" sta per le sette di sera secondo il "sistema all'italiana" vigente all'epoca, che faceva decorrere il computo delle ore dal tramonto del giorno precedente, "Gius.e" sta per Giuseppe, "Porta Nova" è la Porta dell'Ospedale al Girone, "Costa" sta per costa "dei Fichi" sotto le mura castellane della "Costarella" verso la "strada nuova" di via Matteotti, "L'intero giro" sta per intero giro delle mura castellane, "Contentis.i" sta per soddisfatti, "baccile" sta per piatto per raccogliere le offerte, "baj." sta per baiocchi che era un sottomultiplo dello scudo come unità di misura del denaro, "andettero" sta per andarono. Davvero una vita grama, se per guadagnare così poco il poveretto doveva spolmonarsi a correre come una lepre.