1838 - Sono terminati gli spettacoli delle “Ombre” con figure di burattini sul palcoscenico. Nella terza serata furono rappresentate due farse: la prima fu “L'oracolo” e la seconda seconda “Il vecchio padre”. Entrambe rovinate per non sapere i comici maneggiare i burattini, essendo principianti, ma con il tempo impareranno. L'intera spesa degli spettacoli di burattini con lo scenario è stata di dieci scudi, tutti pagati dal padrone di casa Filippo Bellini, compresa l’illuminazione. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 131).

1839 – In serata, nella solita casa di Filippo Bellini fu dato inizio alle rappresentazioni comiche dei burattini, con gran lusso di vestiari di gran moda. Per la prima rappresentarono “L'innocente in periglio”, ottima tragica produzione recitata dai figli Augusto, Giovanni, Leopoldo, ed altri, cioè Annibale Giovacchini, Ciriaco Mancini, Giovanni Tulli, Angiola Ricci e nessun altro, da godere bene. Vi furono molti spettatori e tutti decenti, fra cui due spose novelle ed altre, per cui si speriamo vada sempre meglio. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, pp. 135-136).

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