Santo del giorno 9 novembre: Sant'Agrippino di Napoli vescovo Stampa
Mercoledì 09 Novembre 2022 00:00
Santi, si poteva dire che erano stati "innamorati della loro patria, difensori della loro città", e intenti ad accrescere l'esercito di Cristo. Esiste però, nelle parole dell'ignoto scrittore, un particolare calore, un intento di lode che dimostra come la memoria di sant'Agrippino, pur in assenza di particolari più precisi, avesse particolare risalto tra quello di altri vescovi napoletani. Si capisce, insomma, come la venerazione di questo santo fosse, un tempo, eccezionalmente fervida. Venendo ai dati più propriamente storici, si può dire che il vescovo Agrippino visse alla fine del III secolo, e non fu martire. Altre notizie fanno difetto, tranne quelle della successiva traslazione delle reliquie di sant'Agrippino nella cosiddetta “Stefanìa”, cioè nella chiesa costruita a Napoli nel V secolo per far posto alla nuova cattedrale. In precedenza, le reliquie di sant'Agrippino avevano riposato in un oratorio, nelle Catacombe napoletane di San Gennaro. Mille anni dopo, nel 1744, il cardinale Spinelli fece ricerca delle reliquie dell'antico vescovo. Trovò un vaso di marmo con la seguente scritta: "Reliquie incerte che si pensa siano il corpo di Sant'Agrippino". Reliquie che soltanto un più approfondito esame o nuovi documenti potranno far assegnare con certezza al vescovo Agrippino, pastore di incerta santità, un tempo venerato quasi alla pari con San Gennaro, perché innamorato della sua città e protettore del popolo napoletano. Secondo gli storici, dieci o undici secoli fa, a Napoli, sant'Agrippino era quasi altrettanto popolare del celebre san Gennaro. Non sappiamo quanto fosse vivo, allora, il culto per il martire dal prodigioso sangue: ma l'accostamento a san Gennaro e la quasi pari popolarità con lui sono titoli di elogio abbastanza significativi sul conto di sant'Agrippino, oggi ricordato il 9 novembre.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare