Santo del giorno 3 settembre: Santa Febe collaboratrice di San Paolo Stampa
Venerdì 03 Settembre 2021 00:00
dedicarsi alle buone opere e in particolare all'ospitalità. Forse san Paolo allude proprio all'ospitalità quando la loda per aver assistito molti, incluso lui stesso, cosa del resto molto plausibile anche per la posizione geografica di Cencre, dove convergeva un notevole traffico con le isole Egee e con l'Asia Minore. Ciò doveva offrire a Febe molte occasioni di assistere i viaggiatori cristiani provenienti da quelle terre. Non sappiamo quale fosse il motivo del suo viaggio a Roma, ma vi è una certa tradizione che la vorrebbe latrice dell'Epistola ai Romani di san Paolo. Egualmente ignoti rimangono l'anno e il luogo del suo trapasso. Se, come sembra accertato, l'Epistola fu scritta nei primi mesi del 57, Febe, già allora forse oltre la sessantina, dovette venire a mancare tra quell'anno e, al più, qualche decennio appresso. Il suo culto, almeno in Occidente, è ben accertato, come attestano vari martirologi, compreso il Romano al 3 settembre.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare