Santo del giorno 5 giugno: Beata Margherita Lucia Szewczyk fondatrice Stampa
Sabato 05 Giugno 2021 00:00
amore al servizio di anziane ammalate. Provvidenziale fu l’incontro col beato Onorato Koźmiński il quale riusciva a dar vita a numerose comunità religiose che operavano in segretezza. Nelle sue mani Lucia emise la professione religiosa, prendendo il nome di Maria Margherita. Insieme ad alcune compagne, nel 1881, con l’ausilio del beato Onorato, diede origine a una nuova congregazione, vennero chiamate Sorelle dei poveri. Dovettero operare in clandestinità per ben dieci anni, poi si trasferirono in Galizia che all’epoca era sotto il Governo austriaco e dove era concessa una certa libertà religiosa. Nominata superiora dal beato Onorato, madre Margherita Lucia per oltre vent’anni guidò la congregazione a servizio dei più poveri, mettendo però sempre al primo posto la vita spirituale. L’Eucaristia fu la fonte del suo zelo apostolico, davanti al tabernacolo trovò la forza per superare tanti ostacoli. Ebbe una profonda devozione per la Vergine Addolorata, che scelse come Patrona dell’Istituto. Il motto era: «Tutto per Gesù attraverso il Cuore Addolorato di Maria». Fu quindi aperta una casa ad Hałcnów (Cracovia) dove, il 14 agosto 1891, dalle mani del cardinale Dunajewski, le suore ricevettero l’abito religioso. Nacque così la Congregazione delle Figlie della Beata Maria Vergine Addolorata, dette Suore Serafiche. La casa generalizia fu aperta a Oświęcim, dove si edificò un grande convento e una chiesa intitolata a Maria Vergine Addolorata. Si diede vita a una scuola per le ragazze povere e ad alcuni laboratori di sartoria. Le suore iniziarono a prestare il loro servizio anche negli ospedali. All’inizio del 1904 madre Margherita Lucia, ormai anziana, consigliata dal beato Onorato, presentò le dimissioni dall’incarico di superiora generale. Trascorse gli ultimi mesi di vita nella casa religiosa di Nieszawa dove morì il 5 giugno 1905. Madre Szewczyk è stata beatificata a Cracovia il 9 giugno 2013, città in cui sorge l’attuale Casa Generalizia dell’Istituto che, aggregato all'Ordine dei Cappuccini, ricevette il 12 febbraio 1909 il Decreto Pontificio di lode e fu approvato definitivamente dalla Santa Sede il 3 marzo 1953. La congregazione è oggi presente anche in Svezia, Francia, Italia, Stati Uniti e Bielorussia, con opere dedicate all’assistenza di anziani e infermi e all'istruzione giovanile.

estratto da: http://www.santiebeati.it

da Centro Cultura Popolare