Sabato 11 Settembre 2021 16:34 |
di una pace mondiale sempre più fragile. Non si dimentichi l'orrore di quel tragico attentato che ha colpito la vita di migliaia di persone e ha rappresentato un punto di non ritorno nella nostra epoca, esortando tutti a impegnarsi sempre di più nella via dell'incontro e del dialogo. E' per tutti un dovere morale e civile ricordare tutte le vittime della violenza, del terrorismo e della guerra”. Tuttavia si deve anche riflettere su quanto è avvenuto nel ventennio successivo, in cui un intervento militare, ma anche civile, ha tentato di importare nel tormentato paese dell’Afghanistan da cui erano partiti i terroristi con la complicità di un regime intollerante e violento, che ha prodotto un cambio di cultura civile e sociale in quel lontano paese. Dopo 20 anni una frettolosa e imponderata fuga degli occupanti ha fatto ripiombare l’Afghanistan sotto il regime talebano che ha immediatamente soppresso con la forza e la violenza dell’intolleranza tutte le libertà faticosamente conquistate, particolarmente dalle donne, e che ha immediatamente innescato la reazione della resistenza popolare anti-talebana. Non rimane che domandarsi quale logica incomprensibile e autolesionista abbia indotto gli alleati autori dell’intervento militare di venti anni fa a precipitosa fuga inspiegabile, le cui conseguenze non possono che essere temute, quanto il precedente dell’attentato alle Torri Gemelle che l’avevano provocato.
da Scelta Popolare |