dall’eresia rivoluzionaria anti-cristiana ed anti-umana che ha negativamente connotato tanti caratteri della società del Novecento. La società moderna è una società che tende a rifiutare Dio e a fare dell’uomo un dio, mentre la politica dovrebbe invece essere autenticamente al servizio dell’uomo e annunciare questa verità antropologica che è anche teologica, perchè la natura morale della politica deve attenerse alla legge naturale, che è legge divina. Se la politica mirasse solo a procurare i beni economici, a detrimento di quelli morali, si corromperebbe a tal punto che sarebbe incapace si procurare quegli stessi beni economici perseguiti, come la situazione attuale purtroppo conferma. La società politica è essenzialmente morale e dipende intrinsecamente dall’ordine teologico, poichè il bene comune temporale, di cui si procura la realizzazione, è la causa finale prossima della società e gli uomini, spinti dalla legge naturale ad entrare nella società politica, sono la causa efficiente di questa. La centralità della famiglia, quale cellula fondamentale della società, vi è posta sostanzialmente quale primario corpo intermedio, secondo le indicazioni continue del magistero della Chiesa".