Ostra Vetere: Della dolorosa vicenda e dell’inchiesta sull’alluvione Stampa
Giovedì 12 Ottobre 2017 17:55
vicenda della devastante alluvione del 3 maggio 2014, che ha flagellato la Valle del Misa e del Nevola a iniziare dall’invaso del depuratore di Ostra Vetere e del successivo Fosso del Vallone tracimato, che ha allagato la zona artigianale di Pongelli e dei sottostanti terreni su cui insistono i pozzi dell’acquedotto comunale e, in successione, le frazioni vallive di Ostra, Ripe e Senigallia, fino a invadere il centro della città adriatica, da cui sono discesi gli sviluppi della inchiesta giudiziaria con l’invio, per adesso, di 11 comunicazioni giudiziarie a carico dei presunti responsabili di quel luttuoso evento. La stessa stampa riferisce anche (https://www.laltrogiornale.it/2017/08/linchiesta-sullalluvione-dai-sindaci-delle-valli-del-misa-del-nevola-sostegno-fiducia-maurizio-mangialardi/) che sull’argomento hanno preso posizione anche i sindaci del territorio delle valli del Misa e del Nevola, con un loro documento condiviso e del quale anche lei se ne è assunto la responsabilità firmandolo, che anziché sostenere imparzialmente la doverosa opera di chiarimento della magistratura tuttora in corso, hanno inteso schierarsi a unilaterale partigiano sostegno del collega sindaco di Senigallia, uno solo fra gli altri indagati. Poiché ci apparirebbe singolare e forse inopportuna l’interpretazione giornalistica di quest’ultima notizia, se non fosse stata riferita integralmente, tanto da aver costretto i Carabinieri forestali del gruppo di Ancona, d’accordo con la stessa Procura, a diffondere un documento chiarificatore, considerata la delicatezza della questione. E tuttavia la stampa riporterebbe stralci del documento firmato dai suddetti sindaci con lodi al campione senigalliese, generando con ciò dubbi alternativi sull’opportunità di simili valutazioni o, al contrario, sulla affidabilità inquirente, al fine di chiarire gli equivoci che possono insorgere nell’opinione pubblica appare necessario acquisire il testo conforme di quel documento, anche al fine della sua eventuale divulgazione integrale. Per tale motivo si chiede di avere copia conforme del riferito documento firmato dai sindaci e quindi anche da lei. Nell’attesa di quanto sopra, si porgono doverosi saluti. montenovonostro”. Con la speranza che si giunga presto alla conclusione della dolorosa vicenda e dell’inchiesta sull’alluvione.

da montenovonostro