Dal Mondo: Questo è diventato uno “Stato soverano” Stampa
Sabato 22 Ottobre 2016 16:09
voteremo NO il 4 dicembre prossimo. Passi quindi che i padroni facciano il loro interesse, ma sta a vedere se riusciranno a convincere quelli che non riescono nemmeno ad arrivare a fine mese e qualcuno nemmeno alla metà, giovani compresi. Ma che tanti estranei si avventino irrefrenabilemente dall’estero a casa nostra per venirci a dire, anzi, quasi a imporre, per chi dovremmo votare ci pare davvero troppo. Ha incominciato la grande finanza internazionale a mettere il becco a casa nostra, poi lo ha fatto sgradevolissimamente l’ambasciatore statunitense, nei giorni scorsi addirittura anche Obama e adesso ci riprova l’Agenzia Fitch, l’agenzia internazionale di rating che ha tagliato l'outlook sull'Italia declassandolo da "stabile" a "negativo", confermando il rating "BBB+", proprio alla luce dell'incertezza politica e dell'aumento dei rischi al ribasso perché, afferma, "Se vince il No per l'Italia sarà uno shock". Ma che notizia è? Quale sarebbe la motivazione del declassamento da "stabile" a "negativo", se poi conferma il rating a "BBB+". Questa non è una notizia: è terrorismo politico e ideologico. E’ una intollerabile ingerenza nei fatti interni di uno Stato sovrano, che non ha bisogno di essere “guidato” dai poteri forti stranieri. E’ ben vero che se davvero il nostro fosse uno “Stato sovrano” saprebbe zittire tutti questi interessati e sgradevoli suggeritori, alla luce del principio che non si entra a gamba tesa in casa d’altri. Se fosse uno “Stato sovrano”, abbiamo detto. Il fatto è che, con Renzi, che della sovranità popolare non sa che farsene, lui che “comanda” senza essere stato eletto da nessuno, questo è diventato uno “Stato soverano”.

da montenovonostro