Ostra Vetere: “montenovonostro” preoccupato per le emissioni dei telefoni cellulari Stampa
Mercoledì 12 Settembre 2012 19:41
causa mal di testa, fastidio al nervo cranico, nausea, vomito e cecità. Per esempio, utilizzando il cellulare sempre allo stesso orecchio, secondo gli studiosi svedesi, il rischio di sviluppo di un tumore al cervello aumenta da 3 a 5 volte in più rispetto alla media. Il tempo preso in considerazione per quanto riguarda l'esposizione alle onde elettromagnetiche prodotte da telefoni cellulari e apparecchi wireless è piuttosto lungo, si parla infatti di 10 anni. Ma, oramai, siamo tutti sempre più "immersi" in queste onde. E lo siamo da oltre 10 anni, aumentando l'esposizione in maniera vertiginosa. Secondo i ricercatori del Dipartimento di Oncologia dell'Ospedale Universitario svedese, il rischio è più alto nel caso degli adolescenti, già da subito avvezzi all'utilizzo di simili apparecchiature. Sono i più giovani, infatti, a farne un uso più massiccio, mettendo seriamente in pericolo la loro salute. Per cercare di limitare i danni dell'esposizione alle onde elettromagnetiche, i ricercatori consigliano di preferire il vivavoce o l'auricolare se possibile, oppure tenere spento il telefono durante la notte e tutte le volte che non è necessario. Così come mettere il cellulare in modalità offline il più possibile. A "montenovonostro" sembra che notizie così poco rassicuranti dovrebbero indurre tutti a riflettere attentamente sul fenomeno, soprattutto in questo periodo in cui si agita il problema dell'istallazione di una nuova potente antenna di telefonia mobili vicino al paese".