Marche: Disservizi ferroviari sulle linee regionali. Viventi scrive a Trenitalia Stampa
Domenica 26 Giugno 2011 14:55
che hanno segnalato problemi alla Regione, rileva l’assessore, “a seguito dell’entrata in funzione, a partire dal 12 giugno, di un sistema informatico di gestione delle turnazioni del personale viaggiante sui servizi regionali, determinando una serie di problemi molto gravi, dovuti alle continue soppressioni di corse. Mi risulta che, solo questa mattina, sono stati soppressi più di venti convogli”. Nella lettera Viventi evidenzia anche le difficoltà causate dal nuovo appalto per le pulizie che, secondo le organizzazioni sindacali (incontrate ieri), “non soddisfa i livelli minimi previsti contrattualmente, con problemi per l’avvio del nuovo contratto”. “La Regione  scrive l’assessore - non era stata informata del nuovo sistema di automazione delle turnazioni e gli uffici ne sono venuti a conoscenza solo in seguito alle numerosissime segnalazioni giunte in queste ore. Non mi risulta, inoltre, che le informazioni sulla soppressione dei treni siano state fornite agli utenti in modo tempestivo. Le conseguenze per gli utenti del servizio ferroviario, per i pendolari in particolare, sono molto gravi, sia dal punto di vista economico (i titolari di abbonamento pagano, di fatto, il biglietto di viaggio in anticipo), sia lavorativo (poiché le cancellazioni hanno prodotto una serie di ritardi dei viaggiatori nei rispettivi posti di lavoro). Tutto ciò è intollerabile per la Regione, che ha sottoscritto un oneroso contratto di servizio con Trenitalia. Tra l’altro, tale nuovo sistema ha preso avvio sulla dorsale Adriatica e le Marche hanno funzionato da battistrada, con una conseguente pesante penalizzazione dei pendolari, già provati dai noti disservizi dovuti alla vetustà del materiale rotabile e ai lavori annuali sulla rete. Chiedo, pertanto, alla direzione regionale di Trenitalia, di concordare con i vertici dell’Azienda tutte le iniziative idonee, in particolare con aumento di turni di personale, per ripristinare immediatamente la normalità del servizio e restituire tranquillità e certezza all’utenza. Poiché al 31.12.2011 è prevista la revisione del contratto, in considerazione dell’attuale andamento del servizio, chiederemo un miglioramento di tutte le clausole relative alla qualità dei servizi erogati”. Per quanto riguarda, infine, l’appalto relativo alle pulizie, Viventi sottolinea che “affidabilità, puntualità e pulizia sono gli elementi prioritari di un buon servizio pubblico. Pertanto, invito la Direzione regionale a rimuovere le cause che determinano queste incresciose situazioni e a ripristinare al più presto le normali condizioni di qualità”.