Microfinanziamenti UE per disoccupati Stampa
Giovedì 02 Luglio 2009 16:21
europea per gli investimenti (BEI). Il nuovo strumento costituisce una delle azioni annunciate il 3 giugno nella comunicazione della Commissione: "Un impegno comune per l'occupazione". L'attuale flessione dell'economia è iniziata con una crisi finanziaria innescata da gravi problemi di liquidità: le banche hanno smesso di prestarsi denaro tra di loro e anche di prestare denaro ai cittadini che esercitano un'attività economica e creano posti di lavoro. Il nuovo strumento di microfinanziamento intende appianare la via per coloro che, nell'attuale contesto di contrazione del credito, potrebbero trovare difficoltà a reperire i fondi per avviare una propria impresa. I lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o quelli che sono a rischio di disoccupazione e intendono creare una propria impresa troveranno un accesso agevolato ai finanziamenti e beneficeranno di misure di sostegno addizionali quali orientamento, formazione e preparazione. Le persone in situazione svantaggiata, compresi i giovani, che intendono avviare o sviluppare ulteriormente la propria impresa fruiranno anch'essi di garanzie e di assistenza nella preparazione di un piano di attività. Ciò potrebbe tradursi in circa 45 000 prestiti in un periodo massimo di 8 anni. Inoltre, la possibilità di applicare a questi finanziamenti tassi d'interesse agevolati grazie all'intervento del Fondo sociale europeo faciliterà l'accesso ai finanziamenti. Per microcredito si intendono prestiti di valore inferiore a 25 000 euro per aiutare le microimprese che danno lavoro a meno di 10 persone e le persone disoccupate o inattive che intendono diventare lavoratori autonomi, ma non hanno accesso ai tradizionali servizi bancari. La proposta della Commissione sarà discussa nell'ambito della procedura di codecisione dagli Stati membri e dai ministri riuniti in sede di Consiglio e dal Parlamento europeo. La Commissione si attende che il nuovo "strumento di microfinanz iamento Progress" sia operativo nel 2010.

Chiara Fiorani