Marche: Mobilitazione nazionale dei Garanti per l’emergenza carceri Stampa
Domenica 14 Ottobre 2012 16:55
contemporanea con altri dodici Garanti nel resto d'Italia, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo delle Marche. Numerose le richieste rivolte al Governo e al Parlamento. Dalla modifica della legge Fini-Giovanardi sulla detenzione dei tossicodipendenti (nelle Marche rappresentano il 10%), all'approvazione della legge sull'affettività in carcere, dall'introduzione del reato di tortura nel Codice penale all'istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti. “Per il decongestionamento delle carceri il Ministro della Giustizia Paola Severino ha annunciato un provvedimento sulla detenzione domiciliare e la by Giant Savings">messa in prova – sottolinea Tanoni – Ma nello stesso tempo la spending-review prevede un ulteriore taglio del personale assegnato all'Ufficio esecuzione penale esterna che si occupa proprio delle misure alternative e del reinserimento dopo l'uscita dal carcere”. Tanoni ha anche ricordato “il dato drammatico sul numero degli educatori”, con un rapporto di 1 ogni 80 reclusi, e la carenza degli organici nella polizia penitenziaria, “sottodimensionati del 33%”. La notizia positiva arriva dalla conferma “del trasferimento entro fine anno di 180 detenuti nel carcere di Barcaglione” per decongestionare la casa circondariale di Montacuto, dove il sovraffollamento ha toccato il massimo storico con un +150% (430 detenuti contro i 172 della capienza regolamentare). Sul fronte dell'edilizia penitenziaria, l'assessore ai lavori pubblici di Camerino Roberto Lucarelli ha ricordato che “nel piano del Governo è prevista la costruzione di quattro carceri e quello di Camerino è il primo a poter partire”. Ieri (martedì 9 ottobre) si è svolto a Roma un incontro con il Prefetto Sinesio, commissario straordinario per l'edilizia penitenziaria, che ha confermato lo stanziamento dei fondi per il progetto, ma “materialmente non ha ancora ricevuto la copertura finanziaria”. “Stiamo spingendo per l'accredito che deve avvenire entro l'anno, altrimenti tutto quello che è stato fato decadrebbe” – ha concluso Lucarelli. (L.V.)