Marche: La Giunta decide sugli impianti energetici a biomassa e biogas Stampa
Domenica 16 Settembre 2012 18:22
nella seduta odierna dalla Giunta regionale in merito alla situazione venutasi a creare sugli impianti di produzione di energia elettrica da biomasse e biogas. - La Giunta regionale esprime un giudizio positivo sui risultati ottenuti dal Piano energetico ambientale regionale (Pear) sulla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. La determinazione del governo regionale ha infatti consentito, nonostante le difficoltà di collaborazione con altri organi istituzionali e le sensibilità critiche ispirate a logiche localistiche provenienti dai territori, di superare già nel 2011 l’obiettivo fissato dal Pear al 2015 per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Al 31 dicembre 2011 si sono infatti raggiunti i 1.189 GWh di produzione, contro i 1.157 fissati dal Pear al 2015. Monitoraggio obiettivi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nelle Marche (Dati 2011, Terna-Gse) - Di fronte alle sensibilità emerse dal territorio e agli atti di altri organi istituzionali, la Giunta ha deciso di procedere alla revisione del Pear, mantenendo l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza energetica riducendo le emissioni climalteranti e di rispettare gli obiettivi del burden sharing. - La Giunta regionale ha deciso di procedere immediatamente alla redazione di un Piano stralcio urgente del Pear per la definizione delle aree non idonee ad ospitare impianti a biomasse e biogas. - In relazione alla mozione approvata dal Consiglio regionale, supportata da posizioni autorevoli come quella del presidente della IV Commissione consiliare Ambiente e Energia che evidenzia un chiaro e certificato orientamento di programmazione, la Giunta ritiene coerente e appropriato percorrere la strada indicata di abbassamento dei limiti di assoggettabilità alla Via (Valutazione di impatto ambientale), da definire anche in funzione delle nuove normative introdotte dalla legislazione sugli incentivi. A tal fine invita il presidente della IV Commissione regionale Ambiente e Energia a presentare coerentemente un’iniziativa legislativa di modifica della legge regionale n.3 del 2012 (“Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale”) per l’abbassamento di tale soglia di assoggettabilità alla Via a 0,25 MW elettrici, riferimento oggi giuridicamente vincolante per il governo regionale. - La Giunta infine ha dato mandato all’Avvocatura regionale a esaminare in tempi rapidissimi (10 giorni) la richiesta avanzata dal Consiglio regionale di sospensiva delle autorizzazioni in essere per gli impianti a biogas e biomasse.