Marche: Più di 300 tecnici possono certificare la sostenibilità edilizia Stampa
Venerdì 06 Aprile 2012 16:48
oltre ai consumi energetici, anche altri importanti fattori ambientali: il consumo di suolo, l’accessibilità ai mezzi pubblici, i materiali utilizzati, la qualità indoor (microclima degli ambienti), il comfort. Il giudizio complessivo della qualità ambientale dell’edificio viene, poi, espresso in un punteggio compreso nell’intervallo che va da -1 a +5, considerando che 0 rappresenta la conformità a quanto previsto dalla legge. La normativa sull’edilizia sostenibile risale al 2008 ed è stato recentemente elaborato un testo unico che disciplina nel dettaglio: il sistema di certificazione, le procedure di formazione e di accreditamento dei certificatori, il sistema dei contributi regionali e degli incentivi da parte dei Comuni. “Grazie a questi importanti risultati - afferma l'assessore regionale all'Ambiente e Energia, Sandro Donati - la Regione Marche è capofila delle Regioni che partecipano al gruppo di lavoro nazionale Itaca per l'edilizia sostenibile”. I certificatori sono soggetti esterni rispetto alla figura del progettista e del direttore dei lavori. L’elenco è aperto e per accedervi sono previste due finestre ogni anno: entro il 30 giugno ed entro il 31 dicembre. Nel sito internet dedicato a ITACAMARCHE è possibile anche visualizzarli sulla mappa delle Marche. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.ambiente.regione.marche.it, sezione ITACAMARCHE.