Ostra Vetere: Anniversario della nascita di padre Roberto Mancinelli o.f.m. il 3 marzo 1941 Stampa
Venerdì 03 Marzo 2023 18:57
pellegrini nell’arco dell’anno. La Custodia di Terra Santa, chiamata a custodire i luoghi della Redenzione, è affidata ai frati minori in ricordo del pellegrinaggio del Serafico San Francesco che nel luglio del 1219, partendo dal porto di Ancona su una nave che trasportava i soldati per la quinta crociata, raggiunse San Giovanni d'Acri, divenuta capitale dopo che Saladino aveva ripreso Gerusalemme e tutti i Luoghi Santi. In quel suo pellegrinaggio, nonostante le guerre crociate, incontrò e dialogò a Damietta, in Egitto, con il sultano Melek al-Kamel, nipote di Saladino e sultano della quasi totalità delle terre musulmane, il cui governo si estendeva fino alla Terra Santa. Fu un incontro pacifico, che diede inizio alla presenza dei francescani in Terra Santa e che segnò anche lo stile della loro presenza lungo il corso dei secoli, fino a oggi. Dopo la morte di Francesco, nel 1291 Acri cadde sotto il dominio islamico e i Francescani furono costretti a ripiegare a Cipro, dove era la sede della Provincia di Oriente, ma non persero mai i legami con Gerusalemme e i santuari Palestinesi. Nel 1333 i Frati riscattarono il Cenacolo, il luogo ove per la tradizione si svolse l'Ultima Cena, e presso di esso fondarono un convento. I musulmani, nello stesso anno, riconobbero i Frati Minori come officianti abituali della basilica del Santo Sepolcro. Fu Papa Clemente VI, con la bolla Gratias Agimus e Nuper Carissimae nel 1342, anno primo del suo pontificato, a riconoscere ai frati il diritto a rappresentare la Chiesa di Roma nei Luoghi Santi. Da allora i frati non hanno mai cessato di servire la Custodia, alla quale sono affidati 74 Santuari in Terra Santa, tra cui la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, la Basilica della Natività a Betlemme, la Basilica dell'Annunciazione a Nazareth. Alla conservazione di questi Luoghi Santi e alla gestione delle relative opere missionarie provvede la Delegazione attraverso i Commissari, come lo fu per lunghi anni padre Roberto Mancinelli, al quale il Centro di Cultura Popolare e la redazione della Gazzetta dj formulano i migliori auguri di lungo e proficuo apostolato.

da Centro Cultura Popolare