Ostra Vetere: Pubblicità in ospedale? No grazie Stampa
Martedì 31 Gennaio 2012 17:31

Pubblicità in ospedale No grazieIl risultato più evidente della nuova filosofia gestionale dei servizi pubblici, anche quelli più delicati come i sanitari, si compendia nel cartello affisso nell’area ospedaliera. Niente più ospedale a Ostra Vetere, ma solo RSA, autoapprovvigionamento delle provette d’analisi per i frettolosi prelievi a giorni alterni,  e nemmeno la protezione d’obbligo sui comandi elettrici. In compenso si può approfittare degli spazi pubblici (ovviamente a pagamento) per reclamizzare ogni genere di attività extrasanitaria. “Più accoglienza, più comfort, più comunicazione, più informazione con la pubblicità in ospedale” avverte il cartello, che non spiega il nesso tra accoglienza e confort in ambiente ospedaliero e che ammiccando prosegue: “Puoi raggiungere migliaia di contatti giornalieri”. Ma quanta abbondanza! E pensare che noi ci saremmo aspettati solo qualche servizio sanitario in più in un ambiente dedicato al benessere fisico dei pazienti. Invece ci rifilano più depliant e volantini per il benessere economico di chi può pagare la pubblicità. Frutto avvelenato della riforma sanitaria riformata.