Rosy Bindi: agghiacciante Stampa
Martedì 15 Dicembre 2009 14:58
l'onorevole Rosy Bindi presidente del Partito DemocraticoTra i molti commenti sull'aggressione subita da Berlusconi in piazza Duomo a Milano, anche quello, agghiacciante, dell'onorevole Rosy Bindi, che ha invitato Berlusconi a "non fare la vittima" perché "resta il fatto che tra gli artefici di questo clima c'è anche Berlusconi". Una dichiarazione cinica e subito bollata di tutti come irresponsabile e sconfessata perfino dal segretario del suo partito, Bersani, che invece si è recato all'ospedale San Raffaele a fare visita a Berlusconi e a fargli gli auguri di pronta guarigione. Il gesto generoso di Bersani è apprezzabile. "Le dichiarazioni di Rosy Bindi lasciano esterrefatti, perché sono ancora peggiori di quelle di Di Pietro. Che la vice presidente della Camera, oltre che presidente del Pd, pronunci parole di questo tipo fa pensare che nella politica ci siano irresponsabili desiderosi di gettare benzina sul fuoco", ha affermato il portavoce nazionale del Pdl Daniele Capezzone. La Bindi, che era stata in precedenza apostrofata da Berlusconi, in verità non proprio signorilmente, come "più bella che intelligente", si era fatta ritrarre con una maglietta sulla quale campeggiava la scritta della risposta che subito aveva dato a Berlusconi: "Non sono una donna a sua disposizione". Concordiamo sulla prima parte. In quanto alla disposizione, forse è meglio che si disponga a riflettere su quel che ha detto.