Europa: Commissione europea: una politica della pesca per il futuro Stampa
Venerdì 22 Luglio 2011 07:48

Commissione europea, una politica della pesca per il futuroNel suo nuovo piano per una riforma radicale della politica comune della pesca (PCP), la Commissione europea propone un approccio globale alla gestione della pesca in Europa. L'obiettivo è garantire la sopravvivenza sia degli stock ittici che dei mezzi di sussistenza dei pescatori, ponendo un freno all’eccessivo sfruttamento e al depauperamento degli stock. La riforma introdurrà un approccio decentrato alla gestione della pesca basato su conoscenze scientifiche, a livello delle regioni e dei bacini marittimi, e definirà migliori norme di governance nell’Unione e a livello internazionale tramite accordi di pesca sostenibile. Nel presentare le proposte, la commissaria Maria Damanaki, responsabile per gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “Occorre agire immediatamente per riportare tutti i nostri stock a livelli di sicurezza e preservarli per le generazioni presenti e future. Solo a queste condizioni i pescatori potranno continuare a pescare e a trarre un adeguato sostentamento dalle loro attività. Ciò significa che occorre gestire correttamente ogni singolo stock, prelevando quanto possibile senza mettere a rischio la salute e la produttività futura delle risorse ittiche. Ne risulteranno catture più elevate, un ambiente sano e la garanzia dell’approvvigionamento di prodotti del mare. Il successo di questa riforma determinerà un futuro migliore a lungo termine per i pescatori e le comunità costiere e i cittadini europei potranno contare su una maggiore varietà di pesce fresco, sia catturato in mare che di allevamento.”

Francesco Fiorani