Dalla Regione: Convegno sulla problematica dei giorvani che non studiano e non lavorano Stampa
Martedì 27 Settembre 2022 17:45

Dalla Regione: Convegno sulla problematica dei giorvani che non studiano e non lavoranoAlla Mole Vanvitelliana di Ancona il convegno FSE Marche che affronta la problematica deiu giorvani, che non studiano e non lavorano. Aguzzi: “L’incontro consentirà di approfondire il fenomeno dei NEET, condividere strategie per riconoscerne le potenzialità e combattere emarginazione e dipendenze, proporre interventi di contrasto al fenomeno con originali progetti di engagement”. Coinvolte anche delegazioni delle scuole marchigiane in un percorso esperienziale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche Gap – Cyberbullismo Di.Te. Il prossimo 29 settembre, presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, si terrà il convegno promosso dal Fondo Sociale Europeo Marche dal titolo “GIOVANI & FUTURO|NEET: una sfida possibile”: un’intera mattinata sarà dedicata ad approfondire il fenomeno dei NEET (Not in education, employment or training), giovani fra i 15 e i 34 anni, che non studiano, non lavorano e non fanno formazione: “persone sfiduciate, difficili da intercettare che si sentono dimenticate dalle istituzioni, con possibili problemi di marginalizzazione sociale, di cui il nostro Paese vanta un non invidiabile primato – anticipa l’assessore Stefano Aguzzi - Scopo del convegno è un’approfondita presentazione del tema, l’analisi delle eventuali dipendenze cui questi ragazzi possono cadere preda tra l’inattività e lo sconforto e la risposta da parte del Fondo Sociale Europeo Marche con interventi di contrasto per ridare fiducia e prospettiva educativa e occupazionale, promuovendo anche progetti di comunicazione innovativi finalizzati a intercettarli”. “Il rischio di esclusione economica e sociale di questa importante porzione di popolazione è notevole e preclude spazi di crescita non solo a livello individuale, ma per tutta la società, in quanto viene meno una componente fondamentale utile allo sviluppo sociale ed economico – continua Aguzzi - Si perdono capacità, innovazione, competenze e si relega in una posizione di secondo piano persone che potrebbero invece costituire una risorsa su cui costruire il futuro e contribuire ad un complessivo rilancio culturale, sociale ed economico”. L’incontro sarà strutturato secondo una formula originale che vede due sessioni parallele svolgersi in contemporanea, per poi ricongiungersi verso il termine della mattinata: mentre una delegazione di studenti delle scuole marchigiane sarà protagonista di un percorso esperienziale a cura dell’associazione Di.Te. per scoprire il proprio potenziale e imparare a metterlo a frutto, contemporaneamente rappresentanti delle istituzioni, formatori, docenti ed esperti che quotidianamente sono impegnati nel combattere il fenomeno, avranno modo di confrontarsi con il positivo contributo di quanti – beneficiari FSE Marche - sono riusciti ad “invertire la rotta”, cogliendo nuove opportunità di reinserimento. Al termine un interessante spunto verrà anche dalla presentazione delle risultanze dei laboratori svolti con i ragazzi, che sapranno senz’altro offrire un’interessante lettura del fenomeno.

da Regione Marche