Italia: P4. Perquisizioni a Roma e Napoli |
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Venerdì 01 Aprile 2011 10:00 |
quali venne condannato per appropriazione indebita nell’ambito dell’inchiesta sulla maxi-tangente Enimont. Ovvero, la madre di tutte le tangenti: ”Un miliardo e mezzo lo utilizzai nel 1991 per acquistare le case dal Salini e gli altri 3 miliardi circa furono quelli dell’operazione ‘Codepamo’ che io, tramite la Tucci (la commercialista Stefania Tucci ex moglie dell’ex ministro Gianni De Michelis, ndr), volevo far rientrare dall’estero”. Sia la Tucci, sia Bisignani, risultano indagati per riciclaggio. Riguardo ai suoi ”rapporti di amicizia” con la commercialista Tucci, Bisignani ha detto che sono cominciati ”nel 1999-2000”: ”nel 2001 io avevo la necessita’ di far rientrare alcuni capitali dall’estero e siccome ci fu lo scudo fiscale la Tucci mi propose una operazione che doveva passare attraverso la societa’ Codepamo”. |