Dalle Marche: Interventi innovativi a favore delle imprese e delle comunità energetiche Stampa
Giovedì 05 Agosto 2021 16:19

Dalle Marche: Interventi innovativi a favore delle imprese e delle comunità energeticheEnergia: un bando a sportello di 3 milioni di euro per il finanziamento di interventi innovativi a favore delle imprese e delle comunità energetiche. Efficientamento energetico dei processi produttivi e utilizzo di energie rinnovabili. Sono questi gli obiettivi di un bando pubblico a sportello che la Regione Marche ha emanato per l’assegnazione di 3 milioni di euro di contributi alle imprese e a comunità energetiche rinnovabili (CER), per la realizzazione di interventi innovativi. “La finalità del bando – spiega il vicepresidente della giunta regionale, Mirco Carloni - è gettare le basi per la transizione energetica del “sistema Marche”. La decarbonizzazione dell’economia e più in generale la sostenibilità ambientale ed energetica, sono obiettivi che l’attuale governo regionale ha intenzione di porre concretamente al centro delle sue politiche di sviluppo”. L'importo del contributo in conto capitale concedibile a ciascuna impresa varia in base alla dimensione d’impresa: 40% grande, 50% media, 60% piccola. Il contributo massimo concedibile per progetto è di 200 mila euro e una spesa di investimento minima di 30 mila euro. Al fine di dare il tempo necessario alle imprese per presentare progetti innovativi di qualità, la data per l’apertura dello sportello e quindi per la presentazione della domanda, è stata fissata al 15 novembre 2021. La chiusura dello sportello avverrà ad esaurimento delle risorse. Ulteriori informazioni al link del bando: https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Energia/Bandi-di-finanziamento/id_8563/4870). “Di fronte alla crisi economica globale – ha concluso Carloni -  aggravata dagli effetti della pandemia COVID 19, questi obiettivi non possono che diventare pilastri su cui fondare la capacità della comunità marchigiana (fatta di tante piccole e medie imprese) di resistere e di rilanciare il proprio modello di sviluppo, un modello che si dovrà basare sull’alta intensità di innovazione e sempre più sull’integrazione delle politiche di settore”.

da Regione Marche