Energie pulite per l'economia del domani Stampa
Lunedì 19 Ottobre 2009 11:08
Energie pulite per l'economia di domaniQuali opportunità economiche delle nuove politiche dell'energia e del clima? Se ne discuterà oggi 19 ottobre 2009 presso la sala Verdi - palazzo delle Stelline in Corso Magenta 61, Milano. L'evento con titolo "Green Revolution and New Business Opportunities" è organizzato dalla presidenza svedese del consiglio dell'UE e dalla rappresentanza a Milano della commissione europea. Interverranno, tra gli altri, Carlo Corazza, direttore della rappresentanza a Milano della commissione europea, Giuseppe Fontana, presidente Confindustria Lombardia, S.E. Anders Bjurner, ambasciatore del Regno di Svezia in Italia, Måns Nilsson, professore associato e ricercatore senior, Istituto dell'ambiente di Stoccolma, Andrea Moltrasio, vicepresidente Confindustria, responsabile per l'Europa, e rappresentanti di numerose aziende. Modera Diego Gavagnin, direttore editoriale, Quotidiano Energia. La commissione è convinta che, aumentando gli investimenti nelle tecnologie pulite, si possa accelerare la transizione verso un'economia a basse emissioni di anidride carbonica, indispensabile per contenere i gas serra e ridurre la dipendenza dell'Unione europea dalle importazioni di petrolio e metano. Se la cifra di 50 miliardi di euro, pubblicata qualche tempo fa, può sembrare esorbitante per un'economia che non è ancora uscita dalla recessione, gli esperti concordano sulla redditività di un investimento di questo tipo. Il mercato delle tecnologie energetiche pulite sta esplodendo e offre prospettive di ingenti guadagni e milioni di posti di lavoro per i paesi che sapranno porsi all'avanguardia. Per esempio, L'UE offre diversi tipi di finanziamenti per i progetti ambientali e in campo energetico, principalmente attraverso "inviti a presentare proposte" e appalti pubblici.

Francesco Fiorani