Dal Mondo: Il ricatto della fazione islamista libica Stampa
Lunedì 02 Novembre 2015 16:39

Dal Mondo Il ricatto della fazione islamista libicaIl portavoce del parlamento di Tripoli non riconosciuto dalla UE, Jamal Zubia, ha detto al quotidiano britannico Telegraph che in Europa potrebbero arrivare "centinaia di migliaia" di migranti se Bruxelles continuerà a non riconoscere il governo islamista di Tripoli, precisando che la Libia sta spendendo decine di milioni di euro per bloccare la traversata del Mediterraneo, rinchiudendo i migranti in centri di detenzione o rimpatriandoli. "A dire la verità, ho già consigliato molte volte al mio governo di affittare le barche e di spedirli in Europa - ha detto ancora - noi stiamo proteggendo le porte dell'Europa, e ancora l'Europa non ci riconosce e non ci vuole riconoscere. Allora perchè dovremmo fermare qui i migranti?". Oggi l'Onu ha riferito che oltre 218.000 migranti hanno attraversato il Mediterrano nel solo mese di ottobre, contro i circa 170.000 giunti dalla Libia in Italia in tutto il 2014. Tuttavia Zubia ha tenuto a rimarcare che il governo di Tripoli è "responsabile" e non intende cambiare politica, continuando a fare il possibile per fermare il flusso migratorio: "Ogni giorno ne prendiamo centinaia, anche se non abbiamo le risorse sufficienti, anche se paghiamo il loro cibo e le prestazioni sanitarie, anche se centinaia di migliaia di loro sono qui. E' una minaccia strategica, sì, ma non escluderei di potervi dare seguito un giorno". Minaccia simile a quella fatta da Muammar Gheddafi nel 2005 che "portò l'Europa ai suoi piedi". "Dovete ricordarvi che vi stiamo proteggendo e non continueremo a fare questa follia per sempre, spendendo tanti soldi per niente", ha concluso.