Europa: L'UE adotta regole semplificate per la gestione dei fondi strutturali |
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Domenica 04 Luglio 2010 07:39 |
Lo scorso 24 giugno l'UE ha adottato nuove misure che semplificano la gestione dei fondi strutturali e di coesione. Le modifiche introdotte dovrebbero aiutare le regioni a far fronte alla crisi agevolando l'accesso ai finanziamenti e accelerare i flussi di investimenti. Ad alcuni Stati membri saranno versati anticipi addizionali per un totale di 775 milioni di euro per far fronte ai problemi immediati di liquidità. Johannes Hahn, commissario UE per la politica regionale, ha dichiarato: "La crisi ha intaccato la fiducia delle imprese, ha fatto crescere il numero di disoccupati e sta esercitando un'enorme pressione sulle finanze pubbliche. Queste
misure dovrebbero contribuire a far fronte ai problemi di liquidità, agevolando l'accesso ai finanziamenti". László Andor, commissario UE per l'occupazione, gli affari sociali e l'integrazione, responsabile per il Fondo sociale europeo (FSE), ha aggiunto: " Le misure cui si è fatto maggiormente ricorso rientrano nelle politiche attive del mercato del lavoro intese a creare occupazione. La formazione e la riqualificazione offerte ai cittadini in cerca di un posto di lavoro stanno dando i loro frutti e la semplificazione potrà aiutare in maniera ancora più efficace quanti sono maggiormente colpiti dalla recessione." Grazie ai tre fondi della politica di coesione – il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE) e il Fondo di coesione – i 455 programmi della politica di coesione stanno investendo un totale di 347 miliardi di euro tra il 2007 e il 2013 in tutte le regioni dell'UE.
Francesco Fiorani |