Italia: Prosegue la lotta dell’associazione malati contro l’Eternit Stampa
Lunedì 28 Giugno 2010 10:27

Eternit cancerogena“La nostra e' una lotta dolorosa ma portata avanti da teste molto dure” ha detto la presidente dell'associazione malati al processo Eternit che si celebra a Torino. “Non ho rancori, non voglio vendette, vorrei che i colpevoli avessero l'opportunità di seguire un solo malato di mesotelioma dal principio alla fine” ha spiegato l’81enne Romana Blasotti, presidente dell'associazione familiari vittime dell'amianto di Casale Monferrato, nella sua testimonianza al processo. La donna ha perduto per mesotelioma cinque familiari. In effetti l’uso dell’amianto negli precedenti decenni è stato massicci, fino a quando la pericolosità della fibra usata nei materiali di costruzione e particolarmente nei pannelli ondulati di copertura, non si è scoperto essere cancerogeno. Molti i dipendenti degli stabilimenti Eternit colpiti dal mesotelioma, un tumore che non perdona. Ed è scattato il processo contro i vertici della fabbrica. Ma è ancora tanto l’eternit ancora installato in Italia e all’estero ed è necessario e urgente provvedere alla messa in sicurezza della troppe costruzioni in cui ancora esiste.