Un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo e dei leader di partito del Ppe si svolgerà il prossimo venerdì 11 gennaio nell'isola di Cipro. Sono stati inviati per l'Italia il presidente del PDL, Silvio Berlusconi, e il leader dell'UDC, Pier Ferdinando Casini. Non compare tra gli invitati, invece, il presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Monti, nonostante l'anomalo precedente del pre-vertice del Ppe di dicembre a Bruxelles, quando Monti era fra i presenti. Secondo fonti della presidenza del Partito Popolare Europeo a Bruxelles, l'incontro ha due punti ufficiali in agenda: il dibattito sul bilancio pluriennale dell'UE per il settennio 2014-2020, che sarà oggetto di un Consiglio europeo straordinario in febbraio, e la discussione sulla strategia del PPE per le elezioni europee del giugno 2014, a 18 mesi esatti dal voto, allo scopo di delineare il profilo e i requisiti del candidato dei Popolari a succedere a José Manuel Barroso alla presidenza della Commissione europea. Un accordo politico in proposito non è ancora stato formalizzato, ma su cui sembra esserci un generale consenso, sarà la prima volta che il capo dell'Esecutivo comunitario sarà deciso dal voto delle elezioni europee (con ciascuna 'famiglia' politica che designerà il proprio candidato), e non designato dai capi di governo degli Stati membri. Il vertice servirà anche a sostenere la candidatura alla presidenza della Repubblica cipriota di Nicos Anastasiades, del partito Disy, membro del PPE. Anastasiades è largamente favorito, nei sondaggi, per le elezioni presidenziali che si terranno il 24 febbraio.

Francesco Fiorani