Marche: Innovazione e ricerca al centro dell’incontro in Regione con Confindustria Marche Stampa
Mercoledì 19 Settembre 2012 18:27

Innovazione e ricerca al centro dell’incontro in Regione con Confindustria MarcheL’assessore alle Attività produttive, Sara Giannini, ha avviato una serie di incontri con le categorie economico sociali marchigiane, sulle tematiche del credito, dello sviluppo e dell’innovazione. Obiettivo, mettere a punto una strategia condivisa che possa consentire all’economia regionale di riprendere la via della crescita, ora che alcuni segnali di ripresa cominciano a registrarsi a livello nazionale, a partire dai dati sulle esportazioni. Ieri l’incontro con il presidente di Confindustria Marche, Nando Ottavi. “Il sistema economico marchigiano – osserva Giannini - investe, nel suo complesso, maggiori risorse in ricerca e sviluppo rispetto a un tempo. Nel periodo 2000 – 2008 la spesa su questo versante si è attestata in media allo 0,74 per cento del prodotto interno lordo. Un livello superiore alla media nazionale, ma ancora troppo lontano rispetto agli obiettivi posti dal Piano nazionale sulla ricerca e dall’Unione europea, rispettivamente all’ 1,53 e al 3 per cento. Per questo la Regione ha approvato strumenti che promuovono ulteriormente gli investimenti innovativi, come il bando per le filiere e quello sulla domotica, con uno stanziamento complessivo di quasi 13,5 milioni di euro, in grado di attivare investimenti fino a 40 milioni. Il sostegno all’innovazione e alla ricerca è una strategia di medio - lungo termine, per questo stiamo predisponendo un vero e proprio Piano per l’Innovazione, funzionale al migliore utilizzo dei fondi europei del nuovo periodo di programmazione e alla strategia comunitaria Horizon 2020. Su questo fronte la collaborazione e il contributo d’idee di categorie e sindacati è fondamentale”. Un incontro, quello con Confindustria, positivo e collaborativo durante il quale Ottavi ha condiviso con la Regione spunti d’intervento per il rilancio dell’economia marchigiana e che sarà seguito da incontri tecnici. Gli elementi più importanti, è emerso dall’incontro, sono innovazione, green e blue economy, il cui sviluppo non può prescindere da una collaborazione ancor più stretta tra università e imprese. Integrazione e semplificazione di strumenti e procedure  europei, nazionali e regionali che porti a certezza di risorse disponibili e rapidità nelle erogazioni, puntando anche su agevolazioni fiscali automatiche, sono le altre tematiche oggetto di approfondimento. Riconosciuto poi il valore positivo del cofinanziamento regionale di dottorati di ricerca  tra università e aziende. Spazio anche alle Reti d’impresa, particolarmente importanti nell’affrontare l’internazionalizzazione, specie a fronte di realtà di piccole dimensioni che si confrontano con mercati molto vasti. ( f.b. )