Ostra Vetere: E' Primavera ma non è Festa dell'Albero Stampa
Mercoledì 21 Marzo 2012 14:06

E' Primavera ma non è festa dell'AlberoRicorre oggi l’inizio della Primavera. Un tempo le Amministrazioni Comunali, insieme alle Scuole di ogni ordine e grado del paese, coinvolgevano le scolaresche per la “Festa dell’Albero” in occasione della Primavera, dedicandola alla piantumazione di giovani alberi, che sono i polmoni verdi del Pianeta, assorbono anidride carbonica, restituiscono ossigeno, rendono più belli i nostri territori, evidenziandone le diversità e hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico. In

un’epoca in cui le feste vengono spesso banalizzate, purtroppo non stupisce che l'attuale società e le sue istituzioni abbiano prodotto anche un campionario insuperabile di cinismo culturale e sociale: la soppressione, di fatto, della “Festa dell’Albero”, mentre si proclamavano a gran voce intenzioni ambientaliste. Le stesse Nazioni Unite hanno proclamato il 2010 come Anno Internazionale della Biodiversità, che serviva a introdurre nel 2011, l’Anno Internazionale delle Foreste, celebrato anche dalla Regione Marche e di cui avevamo dato notizia il 27 giugno 2011 con l’articolo http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/7434-marche-anno-internazionale-delle-foreste. La stessa Regione Marche, con l’articolo 2 della legge 29 gennaio 1992, n. 113, aveva peraltro introdotto l’obbligo, per i Comuni di residenza, di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica, stabilendo anche, con l’articolo 17 della legge regionale forestale n. 6 del 14/02/2005, che fossero i vivai forestali regionali a fornire gratuitamente ai Comuni le piante richieste. Non mi risulta per contro che venga più organizzata a Ostra Vetere la “Festa dell’Albero”, mentre viene opportunamente rispettata la norma sulla piantumazione di un albero per ogni neonato a cura dell’Ufficio Tecnico. La “Festa dell’Albero” è, invece, una iniziativa a basso costo e a grande impatto ambientale che vorrei suggerire di ripristinare agli amministratori comunali in collaborazione con le Scuole, affinchè anche la prossima sia davvero Primavera, provvedendo, per esempio, a integrare i filari di querce e di pioppi cipressini che costeggiano l’ex strada statale arceviese, da Pianello di Ostra a Pongelli di Ostra Vetere, a Sant’Antonio di Barbara e a Osteria di Serra de’ Conti, nel tratto di competenza comunale, sollecitando in proposito anche le altre Amministrazioni interessate. Anche di questo avevamo dato notizia con gli articoli del 21 novembre 2011 http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/9068-pongelli-varchi-nei-filari-dei-pioppi-cipressini-da-integrare e del 21 marzo 2011 http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/6058-pongelli-integrare-i-filari-di-querce-lungo-larceviese.

Alberto Fiorani