Dopo l'aggressione di Milano che lo ha costretto ad alcune settimane di convalescenza, il presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi è rientrato a Roma, presso la sua residenza di palazzo Grazioli e ha lanciato il programma di una nuova fase politica: massimo impegno per la campagna elettorale delle regionali, un nuovo fisco entro l'anno, riforme. Sulla riforma del fisco, ha detto che intende introdurre due sole aliquote di tassazione. Il Pd ha piu' volte ha detto si' alle riforme, ma no alle leggi "ad personam". Pier Luigi Bersani rilancia, enumerando le condizioni di un si' alla revisione del fisco: "Subito detrazioni Irpef per lavoro e famiglia, superamento degli studi di settore, miglior rapporto del carico fiscale tra lavoro e rendita finanziaria, lotta al nero e all'evasione, recuperando qualche elemento di tracciabilita'". Gli risponde, nel frattempo, anche l'Italia dei Valori. Tonino Di Pietro boccia la riforma fiscale.