Aldo Massi: Alla Cona e a Molino i danni dell'erosione sono davvero gravi Stampa
Venerdì 08 Gennaio 2010 15:52
Aldo Massi perlustra la riva sinistra del Misa in contrada MolinoContinuando il giro di perlustrazione lungo le sponde del fiume Misa ingrossato dalla pioggia dei giorni scorsi, il nostro lettore Aldo Massi ha potuto accertare lo sradicamento di almeno tre querce sulla riva destra del fiume Misa in località Cona e il danneggiamento del vivaio di abeti sulla riva sinistra del fiume in località Molino. La fotografia ritrae la voraggine che si è aperta sulla sponda del Misa e che ha inghiottito una porzione rilevante dell'impainto vivaistico. "Qui il fiume ha scavato il suo letto abbassandolo di almeno tre metri - afferma Aldo Massi - e ha eroso un'ampia ansa, come si può ben vedere dall'immagine. In questo tratto di fiume un tempo la strada scendeva fino al letto: ora c'è un precipizio di parecchi metri e il fiume continua a scavare". "Anche più a monte, sulla riva destra in contrada Sant'Antonio verso il fosso di San Fortunato altre querce secolari - ha detto ancora Massi - sono state abbattute, precipitando dentro il letto del fiume, travolgendo una passerella provvisoria ancorata a cavi d'acciaio, poi la violenza delle acque ha trascinato i tronchi a valle. Davvero un bel danno". Per rimediare, non c'è che da sollecitare gli organi competenti perchè provvedano a mettere in sicurezza gli argini, a evitare ulteriori pericoli di crolli e danni ancora più gravi.