Dall’Europa: L'UE avverte: "Stop a violenze e ripristino della sicurezza" in Afghanistan Stampa
Martedì 17 Agosto 2021 17:28

Dall’Europa: L'UE avverte: "L'UE chiede l'immediata cessazione di ogni violenza, il ripristino della sicurezza e dell'ordine civile e la protezione e il rispetto della vita, della dignità e dei beni dei civili in tutto l'Afghanistan": così i ministri degli Esteri della Unione Europea nelle conclusioni del Consiglio. "L'Unione europea presterà attenzione particolare a quegli afghani la cui sicurezza potrebbe essere ora in pericolo a causa del loro impegno per i nostri valori comuni", proseguono i ministri, che esprimono anche "profonda preoccupazione per le segnalazioni di gravi violazioni e abusi dei diritti umani". Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto stamattina una conversazione telefonica con la Cancelliera della Repubblica Federale di Germania, Angela Merkel durante la quale è stata discussa la protezione umanitaria di quanti hanno collaborato con le Istituzioni italiane e tedesche in questi anni e delle categorie più vulnerabili, a partire dalle donne afghane. E gli Usa cosa faranno? Il Pentagono ha assicurato che da parte degli insorti non c'è stata "alcuna ostilità" all'aeroporto di Kabul, dove 4.000 soldati statunitensi hanno ripristinato la sicurezza e la piena operatività dello scalo, che verrà usato per evacuare nelle prossime settimane oltre 30 mila tra cittadini americani e afghani alleati, quest'ultimi da ospitare in tre basi militari in Usa. La Casa Bianca insomma non vuole bruciarsi i ponti con i talebani. Ma Biden, che è ancora in piena bufera dopo aver difeso a spada tratta la sua decisione di fuggire dall'Afghanistan scaricando la responsabilità di un collasso così "rapido" e "caotico" solo sull'inettitudine delle autorità locali, ora comincia a pagare un dazio politico salato, perdendo il consenso della maggioranza dell'opinione pubblica, crollato dopo le imbarazzanti e drammatiche immagini sull'entrata vittoriosa dei talebani a Kabul e la fuga caotica di americani e afghani all'aeroporto della capitale. Secondo un sondaggio condotto dal 13 al 16 agosto, solo il 49% degli elettori sostiene la sua decisione di lasciare il Paese, contro il 69% in aprile, quando il presidente aveva annunciato che tutte le forze Usa sarebbero uscite entro l'11 settembre, 20esimo anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle.