Pongelli: Per “Stradenostre” è un errore istallare lì l’autovelox a Pongelli Stampa
Giovedì 12 Novembre 2015 16:48

Pongelli Per Stradenostre è un errore istallare lì l’autovelox a PongelliDalla associazione di automobilisti "Stradenostre", che si occupa anche della segnaletica stradale, oltre che della difesa e tutela degli automobilisti, riceviamo una nuova segnalazione: “Stamattina i vigili urbani di Ostra e gli addetti alla manutenzione stradale di Ostra Vetere hanno attivato il nuovo autovelox a Pongelli lungo l’Arceviese. Stradenostre da tempo chiede che simili istallazioni abbiano lo scopo di migliorare la sicurezza della circolazione stradale e non siano solo uno strumento di indebita e fors’anche illecita pressione fiscale e tributaria. L’autovelox può e deve essere istallato dove davvero serve e non dove è più facile “beccare” automobilisti da “spremere” perché contravvengono a limiti di velocità ingiustificati. Siamo dell’idea che il limite di 50 km orari è un limite rigido e talvolta privo di reali giustificazioni. Le condizioni della circolazione sono ormai tali che un limite così rigido per ogni circostanza può essere anacronistico. Era stato studiato quasi un secolo fa e applicato nei centri abitati, ma le condizioni sono enormemente cambiate da allora. Facciamo qualche esempio. E’ evidente che un limite così è inadeguato a tutelare la circolazione dei pedoni all’interno dei centri storici, dove bisognerebbe addirittura abbassarlo a 30 km orari. Nei centri abitati, fuori dai centri storici, può ancora andare bene, però distinguendo fra le zone ad alta densità abitativa e quelle delle zone residenziali servite da viabilità adeguata, dove il limite potrebbe essere anche più elevato, magari a 60 km orari, se non a 70. Fuori dai centri storici, fuori dai centri abitati, ma nei centri edificati in aree industriali e artigianali servite da viabilità secondaria accessoria appare francamente eccessiva la limitazione della velocità a 50 km orari lungo gli assi di penetrazione. In simili tratti stradali non si comprende infatti a cosa possa servire un limite così basso durante il giorno su una strada rettifila e pianeggiante come l’Arceviese, nel tratto di zona industriale dove le costruzioni sono solo da una parte, non sono dotate di abitazioni, vi si accede prevalentemente solo durante gli orari di entrata e uscita degli operai e mai durante la notte, nei sabati e nelle domeniche. Che senso può avere un limite così basso in quel tratto stradale, dove peraltro non ci sono nemmeno accessi da un lato, rivolto alla campagna. Lasciare lì un limite di solo 50 km orari e addirittura installare lì quell’autovelox è, per Stradenostre, un errore. Il limite e l’autovelox è utile fra l’incrocio della zona industriale fino a Pongelli, e oltre fino, alla curva prima dell’incrocio dell’Ammasso. In quel tratto può essere installato l’autovelox. Ma lì dove viene installato adesso serve solo a “beccare” e “spremere” gli automobilisti che non commettono alcun attentato alla pubblica incolumità se superano di un po’ il limite di 50 km orari di giorno e con normali condizioni di visibilità e traffico, particolarmente il sabato e la domenica quando nessuno mai svolta nei passi privati di servizio delle aziende fuori orario di servizio. In simili condizioni potrebbe essere sufficiente il richiamo al dovere di rispettare la velocità di sicurezza, così come stabilito dal Codice della Strada. Quell’autovelox è quindi un errore. Vorremmo chiedere all’amministrazione comunale di riassumere la propria autonomia decisionale rispetto al Comando di Polizia Urbana di Ostra e spostare quell’autovelox più verso Pongelli circa l’incrocio della zona industriale, nel contempo innalzando il limite di velocità lungo l’Arceviese.

da Stradenostre