Ucraina: Scelta Popolare a un anno dalla tirannia criminale dell’invasione russa Stampa
Venerdì 24 Febbraio 2023 12:00

Ucraina: Scelta Popolare a un anno dalla tirannia criminale dell’invasione russaIl 24 febbraio 2022, in un discorso alla nazione, il tiranno criminale presidente russo Vladimir Putin ha lanciato l'accusa agli Stati Uniti e all'Occidente di perseguire l'espansione aggressiva della NATO fino ai confini della Russia, nonostante la Russia, nel febbraio 2022, detenesse la presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con Vasilij Nubenzija. Nelle prime ore del 24 febbraio il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj ha tenuto un discorso televisivo, rivolgendosi ai cittadini russi in lingua russa e supplicandoli di evitare la guerra, unendosi all'appello del segretario generale dell'ONU Antònio Guterres che aveva dichiarato: «Date una possibilità alla pace». All'alba del 24 febbraio Putin annuncia un'"operazione militare speciale" nell'Ucraina orientale per garantire la sicurezza dei cittadini russi, e minacciando che i Paesi che fossero intervenuti avrebbero fronteggiato conseguenze mai viste prima; e la dichiarazione è stata immediatamente seguita da attacchi aerei e missilistici verso obiettivi strategici che hanno colpito località in tutta l'Ucraina, inclusa la capitale Kiev e i posti di frontiera ucraini con Russia e Bielorussia. Due ore dopo, le forze di terra russe sono entrate nel Paese. Durante le prime 24 ore del conflitto, la Russia ha effettuato contro l'Ucraina 160 lanci di missili e 75 incursioni aeree. L'esercito russo è penetrato in territorio ucraino da nord dal confine ucraino-bielorusso, a est dal confine russo ucraino e a sud dalla Crimea unilateralmente annessa nel 2014. Il 24 febbraio le truppe russe hanno preso controllo delle città fantasma di Cernobyl e Prypjat, compresa la centrale nucleare, per poi puntare verso la capitale Kiev con l'obiettivo di accerchiarla. L'avanzata è stata però rallentata dalla resistenza delle truppe ucraine. A sud, il 24 febbraio la marina russa  prese il controllo dell'isola dei Serpenti, in posizione strategica a circa 45 km dalle coste di Odessa e della Romania. Il maggior avanzamento delle forze russe si è però registrato a partire dalla Crimea e prendere il controllo della città di Cherson e della centrale nucleare di Zaporizzja, conquistata il 4 marzo e accerchiare Mariupol. Il 27 febbraio Putin ha ordinato l'allerta nucleare basata sui missili nucleari. L'invasione russa ha ricevuto un'ampia condanna internazionale e pesanti sanzioni economico-finanziarie, oltre a scatenare proteste anche della popolazione in Russia con arresti di massa. Dal 25 marzo le truppe ucraine hanno lanciato una serie di contrattacchi nelle aree vicine alla capitale riottenendo nei giorni successivi il controllo dei centri di Irpin e Bucha e accusando le forze russe di uccisioni di massa di civili e torture nel corso dell'occupazione di tali aree. Il tiranno sanguinario Putin era convinto di poter sconfiggere l’Ucraina in un paio di giorni e poterla così invadere e conquistarla tutta. La realtà dei fatti è ben diversa, tragicamente diversa, con l’Ucraina rasa al suolo ma tuttora fieramente indipendente. Oggi, a un anno di bombardamenti, distruzioni e genocidio l’Ucraina non vuole arrendersi e combatte indomitamente per la sua libertà. La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen dichiara che "Putin non e' riuscito a raggiungere un solo obiettivo". Un carro armato russo T-72 distrutto in Ucraina è stato posto stanotte come monito davanti all'ambasciata della Russia a Berlino rivolto verso l'edificio, mentre il famoso "Cafe' Moskau" di Berlino, situato in via Karl Marx, in pieno centro storico, cambia nome per il primo anniversario della guerra in Ucraina e si chiamera' "Cafe' Kiev". L’Inghilterra ha commemorato il primo anniversario dell'inizio della guerra russa in Ucraina con un minuto di silenzio nazionale osservato in tutto il Paese, a iniziare dal primo ministro Rishi Sunak da Downing Street, dove sono stati invitati per l'occasione l'ambasciatore di Kiev a Londra, Vadym Prystaiko, e unita' di militari ucraini addestrati sull'isola. Il portoncino al numero 10 e' adornato con una corona di fiori, in ricordo dei caduti. Un murale con la scritta "Freedom" ("Liberta'") è stato svelato sulla facciata di un ospedale a Bruxelles per celebrare un anno di guerra in Ucraina. La Cina ha condiviso un piano in 12 punti presentato ufficialmente ed elaborato dal presidente Xi Jinping che parte dal presupposto di un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, in cui "Rispettare la sovranità di tutti i paesi" è il primo dei punti e uno dei più importanti tra quelli elaborati dal presidente cinese Xi Jinping nel suo piano di pace. Gli Stati del mondo riuniti a New York nel Palazzo di Vetro hanno approvato una risoluzione che chiede a Mosca di cessare le ostilità, composta di quattro punti che hanno visto 141 voti a favore, 32 astenuti (tra cui Cina e India) e 7 contrari, ovvero la Russia e i suoi alleati. Nel testo si evidenzia la "necessità di una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite"; l'impegno per la "sovranità, l'indipendenza, l'unità e integrità territoriale dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti"; inoltre "la cessazione delle ostilità e il ritiro immediato, completo e incondizionato delle forze militari russe dal territorio ucraino". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso per celebrare la drammatica ricorrenza nella piazza Santa Sofia di Kiev e ha chiesto un minuto di silenzio per commemorare "gli eroi" che combattono per resistere all'invasione russa. "Gloria a tutti quelli che stanno combattendo adesso", ha affermato. "Il vostro sforzo rende più vicina la vittoria e decide se l'Ucraina esisterà". E noi di Scelta Popolare sappiamo bene che è nostro dovere morale e civile stare al fianco dei popoli oppressi e che lottano per la propria libertà. Noi stiamo dalla parte degli aggrediti e contro gli aggressori.

 

da Scelta Popolare